Civitavecchia. La Notte delle Pastorelle illumina il 23 dicembre: una tradizione che non si ferma mai

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Civitavecchia. La Notte delle Pastorelle illumina il 23 dicembre: una tradizione che non si ferma mai

Anche quest’anno, nella notte del 23 dicembre, Civitavecchia ha vissuto la magia senza tempo della Notte delle Pastorelle, una tradizione profondamente radicata nella storia e nell’identità della città.

Nonostante la pioggia e le difficili condizioni metereologiche, le pastorelle hanno suonato, cantato e camminato per le strade, dimostrando ancora una volta che questa usanza non conosce ostacoli.

“È bene ricordarlo: la pastorella suona sempre, con ogni tempo”. Scrive un civitavecchiese sui Social…

Un pensiero che racchiude lo spirito autentico di questa tradizione, portata avanti negli anni anche sotto la pioggia riparandosi come possibile, persino all’interno di un pullmino quando la pioggia diventava incessante.

La pastorella non si ferma mai.

Dalle periferie, da Campo dell’Oro all’oratorio, dai vicoli del centro fino alla Cattedrale, cori, musicisti e gruppi di ragazzi hanno regalato alla città una notte fatta di canti natalizi, suoni antichi e condivisione.

Una serata resa ancora più speciale dalla partecipazione di tantissimi cittadini che al Ghetto, nella sede di Civitavecchia C’è, hanno preso parte alla degustazione del tradizionale “biscuttino” e al brindisi augurale.

Scrivono sul profilo dell’Associazione Civitavecchia C’è: “Un ringraziamento speciale va a tutti i pastorellanti, ai cantanti e ai musicisti, occasionali e non, che con qualità, passione e spirito di sacrificio hanno reso questa notte indimenticabile”.

Come ogni anno, l’evento in Cattedrale ha ricordato le origini profonde di questa tradizione, che risalgono al 23 dicembre 1943: allora una luce di speranza portata nelle case di una città segnata dalla guerra, oggi una luce che continua a brillare per chi crede ancora in un mondo migliore.

Un messaggio semplice ma potente, che invita tutti a operare in armonia, proprio come fanno i cori delle pastorelle.

Un grazie sentito anche alla Caserma dei Vigili del Fuoco Bonifazi, che, nonostante la pioggia, ha offerto riparo ai numerosi cantori natalizi, permettendo alla magia del Natale di continuare.

Gli uomini della Bonifazi, oltre a vigilare sull’incolumità dei cittadini, hanno reso possibile un momento di autentica atmosfera natalizia.

Il rispetto e la tutela delle tradizioni rappresentano una parte fondamentale della vita di una comunità, ed è compito di una buona politica fare in modo che esse continuino a vivere e a rinnovarsi nel tempo.

La Notte delle Pastorelle è finita, ma il suo messaggio resta vivo nei cuori di Civitavecchia.

TalkCity.it Civitavecchia

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