A Civitavecchia Via Alberto Guglielmotti, celebra il valoroso combattente e non Padre Alberto Guglielmotti.
L’equivoco è stato chiarito.
Adesso si dovranno sistemare le targhe stradali con le giuste indicazioni, affinché la toponomastica non crei più confusione come succede.
È importante, nel rispetto di chi non può far valere i propri diritti, per la Città e la storia.
Il contributo risolutivo è arrivato dai discendenti diretti dell’antico casato nobiliare dei Visconti Guglielmotti, ovvero i parenti sia del militare che del frate domenicano.
Hanno specificato: Via Alberto Guglielmotti ricorda l’eroe di guerra e non il religioso.
I Guglielmotti risiedono a Montalto di Castro, mentre un ramo collaterale a Civitavecchia: sono i fratelli Ettore e Carlo Alberto Falzetti, la mamma era una Guglielmotti.
Il concittadino eroe, Alberto Guglielmotti, era nato il 14 agosto 1896.
L’addestramento militare presso la scuola di Susegana, sul Piave in provincia di Treviso, successivamente al fronte.
Decorato per aver diretto operazioni strategiche e coordinato in battaglia gli uomini di una compagnia dell’Esercito, rimasta senza il comandante.
Un’altra decorazione, la seconda, gli venne conferita alla memoria: diede mirabile prova di forza d’animo, coraggio e sprezzo del pericolo contrastando il fuoco nemico.
Lo commemorano la lapide ai caduti della Grande Guerra, nella facciata della Chiesa del Ghetto e un suo busto, nella cappella di famiglia, nel cimitero di Civitavecchia, in Via Aurelia.
E anche la via al centro di Civitavecchia, ora a lui ufficialmente dedicata: Via Alberto Guglielmotti.
Comunicato stampa
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