Il Consigliere della Lega ai colleghi di maggioranza: “Siete in maggioranza, non più in opposizione!”
Antonio Giammusso, capogruppo della Lega in consiglio comunale di Civitavecchia, ha pubblicato un
post sui social in cui lancia un duro monito al Sindaco Marco Piendibene, sottolineando il progressivo
degrado della città a un anno dal suo insediamento.
“È passato un anno: Civitavecchia merita di più! Siete in maggioranza, non più in opposizione!”, scrive
Giammusso, evidenziando come la situazione della città non sia migliorata, anzi sembri peggiorare.
Le strade dissestate e la sporcizia diffusa, uniti a un verde pubblico trascurato e alla mancanza di cestini
per i rifiuti, pongono in evidenza un’amministrazione che, a suo dire, non sta rispettando le aspettative
dei cittadini.
Particolare attenzione viene riservata alla chiusura dei bagni pubblici nella Marina, un punto cruciale per
l’accoglienza turistica, che si traduce in un “pessimo biglietto da visita”.
Giammusso non risparmia critiche anche sull’accessibilità: il montascale per disabili della Terrazza
Guglielmi è abbandonato, negando l’accesso a chi ne ha bisogno.
L’esponente della Lega ha annunciato che a questo tema seguirà un’interrogazione al prossimo consiglio comunale.
Infine, Giammusso menziona il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), approvato qualche mese fa dall’amministrazione, ribadendo però che non è stato previsto alcun finanziamento per la sua attuazione.
Con queste dichiarazioni, il consigliere comunale intende accendere un faro sulle problematiche irrisolte di Civitavecchia e sulla necessità di una governance più attenta e responsabile per il bene della comunità.
TalkCity.it Redazione
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Infine, Giammusso menziona il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), approvato qualche mese fa dall’amministrazione, ribadendo però che non è stato previsto alcun finanziamento per la sua attuazione.
Con queste dichiarazioni, il consigliere comunale intende accendere un faro sulle problematiche irrisolte di Civitavecchia e sulla necessità di una governance più attenta e responsabile per il bene della comunità.