In questi giorni assistiamo ad un doppio attacco al territorio proprio in prossimità della Palude di Torre Flavia.

Da una parte, infatti il Comune di Ladispoli sta approvando un progetto di edificazione a ridosso dell’area Monumentale di Torre Flavia, autorizzato il progetto della riapertura dell’area campeggi.

Dall’altro, nel Comune di Cerveteri, il progetto di realizzare un grande campeggio. In questo modo l’area di Torre Flavia si troverebbe stretta in una morsa che potrebbe avere conseguenze devastanti per il difficile equilibrio dell’area.

Come Associazioni, in questi anni, a diverso titolo e con diverse specificità ci siamo impegnati per promuovere, proteggere, far conoscere questo prezioso bene che rappresenta non solo uno scrigno di biodiversità ma che può, deve essere un’attrazione per un turismo integrato, sostenibile sia dal punto di vista naturalistico che sociale.

Riteniamo che questa aggressione al territorio sia non solo pericolosa sotto il profilo ambientale ma anche poco lungimirante e frutto di una visione arretrata che non sa concepire i processi innovativi legati alla destagionalizzazione e alla sostenibilità.

L’area, molto sensibili all’inquinamento, atmosferico ed acustico andrebbe sicuramente in crisi e il patrimonio verde, che rappresenta la nostra salvezza dai cambiamenti climatici, la ricchezza della diversità sarebbero inevitabilmente distrutti.

In questi anni abbiamo lavorato con le nuove generazioni, insegnando loro a conoscere rispettare ed amare la natura e l’oasi ed ora gli dovremmo raccontare che quello in cui abbiamo creduto e che abbiamo condiviso andrà distrutto?

Crediamo che sia necessario costruire una forte opposizione che vada oltre gli schieramenti politici e ideologici ma che coinvolga tutte le Associazione e tutti i cittadini che amano e difendono il loro territorio.

Scuolambiente Roma Nord
Salviamo il Paesaggio Litorale Roma Nord
Natura per tutti onlus
Comitato Rifiuti Zero Ladispoli
CO.RI.TA. (Comitato Rimboschimento città di Taranto)

Riceviamo e pubblichiamo

3 pensiero su “Cerveteri. Torre Flavia: Associazioni preoccupate per il rischio ambientale dell’area”
  1. Cerveterifutura@gmail.com
    Il mio commento va su pseudo ambientalisti che vanno contro il campeggio di campodimare. Vorrei fare una domanda, se loro conoscono la costituzione italiana, se conoscono com’è l’iter autorizzativi, se sanno come vengono spesi i soldi dedicati alla cosiddetta palude di torre Flavia, se conoscono il degrado attuale, se sanno dove si appoggiano tutti i camper adesso e dove scaricano, infine se conoscono oppure hanno mai visto un campeggio ben fatto e autorizzato, così solo perché fossi il proprietario del progetto li denunciato uno ad uno e gli controllavo tutti gli abusi che hanno a casa, dove lavorano e come hanno preso il posto fisso.
    Franco Caucci

  2. L’attacco lo state facendo voi perché il campeggio mette in sicurezza l’ambiente, voi avete devastato con il degrado della palude di Torre Flavia.
    Ci vuole un bell’avvocato per addebito degrado a voi pseudo ambientalisti, ma un paese normale noo?
    Siete voi la rovina del ripristino e recupero ambientale, siete voi la rovina del paese .
    Franco Caucci
    Quando mi candideró Sindaco faccio sicuramente a meno dei vostri voti, aprite la mente e pensate ad un mondo migliore.

  3. Ovviamente non entro nel merito dell’interesse pubblico espresso dalla Giunta Comunale di Cerveteri, ma l’effetto riqualificazione è rigenerazione urbana si è al sottoscritto piace.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *