Da giugno i cittadini di diverse zone del territorio comunale segnalano ripetutamente la presenza di odori nauseabondi e di bruciato, avvertiti soprattutto nelle ore notturne.
Un fenomeno che, inizialmente percepito come sporadico, si è intensificato con il passare delle settimane, destando crescente preoccupazione per i rischi ambientali e sanitari.
In seguito a queste continue segnalazioni, il 29 settembre 2025 il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Cerveteri ha depositato un’interrogazione ufficiale al Sindaco, chiedendo chiarimenti sulle cause e sugli interventi messi in atto dall’amministrazione.
Se inizialmente potevano sembrare semplici “falò” isolati, probabilmente utilizzati per smaltire piccoli
quantitativi di rifiuti, con il passare dei mesi i roghi si sarebbero moltiplicati, colpendo in particolare le
zone di Cerenova, Valcanneto e Borgo San Martino.
Secondo i consiglieri firmatari, gli effluvi sarebbero riconducibili a pratiche illegali di smaltimento di rifiuti,
con incendi notturni di materiali tossici e potenzialmente pericolosi per la salute umana, animale e per
l’ambiente.
I residenti, esasperati da un fenomeno che si ripete quasi ogni notte dall’inizio dell’estate, chiedono risposte rapide e concrete.
La vicenda non riguarda solo la vivibilità delle aree colpite, ma pone seri interrogativi in materia di salute pubblica, sicurezza ambientale e controllo del territorio.
Ovviamente questo andrebbe verificato da chi di dovere.
Ora la parola passa al Sindaco, chiamato a riferire in aula e a chiarire quali misure siano state intraprese per arginare un problema che, da mesi, continua a pesare sulla quotidianità di Cerveteri.
TalkCity.it Cerveteri