A denunciare la situazione è il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Cerveteri, con un comunicato stampa
a firma del consigliere Luigino Bucchi,
che punta il dito contro l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Elena Gubetti, accusata di
trascurare l’emergenza idrica nella frazione agricola.
“Nella frazione de I Terzi, per numerose famiglie continua il calvario alla ricerca di un bicchiere d’acqua”, si
legge nel comunicato di Fratelli d’Italia.
“Solo da qualche giorno, un’autobotte d’acqua ‘per grazia ricevuta’ da parte di Arsial sosta nella piazza
del piccolo centro, dove ‘mendicanti’ d’acqua, peggio del terzo o quarto mondo,
fanno avanti e indietro con taniche e recipienti vari per soddisfare un minimo del fabbisogno d’acqua
necessaria per le persone, gli animali e i servizi igienici”.
Il tono è duro e sarcastico: “Invece di dire che Fratelli d’Italia fa cattiva informazione, come se ciò che
denuncia non fosse vero, venite a brindare a I Terzi, sarà una festa”.
La polemica si inserisce in un contesto di tensioni di lunga data.
Tuttavia, come denunciato da Fratelli d’Italia, “a tale interrogazione è seguito il nulla”, lasciando le
famiglie in una situazione definita “vergognosa e inaccettabile”.
La frazione, al confine con i comuni di Anguillara Sabazia, Roma e Fiumicino, dipende da un acquedotto
gestito da Arsial, ma la mancata presa in carico della rete da parte del Comune di Cerveteri ha aggravato i
disagi,
costringendo i residenti a soluzioni di fortuna, con particolare difficoltà per le famiglie con disabili e gli
.
Il comunicato di Fratelli d’Italia non risparmia critiche alla sindaca Gubetti, accusata di concentrarsi su
eventi come la Sagra dell’Uva – che quest’anno ha attirato migliaia di visitatori con carri allegorici,
degustazioni e spettacoli musicali – mentre ignora l’emergenza idrica.
La sindaca Gubetti aveva replicato a precedenti accuse di Fratelli d’Italia, sostenendo che l’acqua de I Terzi
non fosse potabile prima del 2012 e che, dal suo insediamento, si stia lavorando per trasferire la gestione
della rete idrica ad Acea Ato 2.
Tuttavia, secondo Bucchi, le promesse non si sono tradotte in fatti concreti, e la recente fornitura di
un’autobotte da parte di Arsial non è sufficiente a risolvere un problema che si protrae da anni.
La situazione ha spinto Fratelli d’Italia a presentare un esposto in Procura per accertare eventuali
responsabilità e a chiedere interventi immediati, come la fornitura regolare di autobotti e una
comunicazione trasparente con i cittadini.
TalkCity.it Redazione Cerveteri
rubinetti sono a secco