Il tecnico Nicola Salipante ai nostri microfoni: “Fiero del lavoro della mia squadra fin qui”

Buon inizio di stagione per il Santa Marinella nel campionato di Promozione laziale: 2 vittorie nelle ultime 2 gare, dopo l’esordio difficile sul campo della Romulea.

In un girone molto equilibrato, dove nessuna squadre è riuscita ad ottenere 9 punti su 9, la formazione del tecnico Salipante parte forte e si colloca subito nel gruppo di testa.

Dopo i tre punti contro il Fregene Maccarese Calcio, la vittoria di Domenica scorsa è arrivata con un esito roboante, un netto 7-3 contro la Polisportiva Ostiense.

Su questa gara il mister si esprime cosi: “Un risultato così netto resta negli annali di squadra e allenatore, non è un punteggio che capita spesso in carriera. Io però sono una persona molto critica, e mi ha infastidito prendere i 3 gol nella ripresa”.

Chiaramente, dopo un primo tempo giocato ad altissimi livelli e chiuso già sul 5-0, a qualsiasi squadra viene naturale abbassare un po’ i ritmi. Il mister, alla seconda annata al Santa Marinella, punta però molto sul carattere della sua squadra e non vuole certi cali di tensione.

“Facciamo parte di un campionato di alto livello, in cui 5/6 squadre possono giocarsela alla pari per il primo posto e noi dobbiamo essere tra queste -dice Salipante- Dopo 1 anno la squadra è cresciuta, ma c’è da fare un ulteriore passo a livello caratteriale per raggiungere gli obiettivi della società. L’anno scorso abbiamo fatto un bel campionato, quest’anno le ambizioni sono alte e dovremmo essere concentrati fino alla fine per centrare l’obiettivo”.

Domenica, per centrare la terza vittoria consecutiva, occorre una grande prestazione sul campo del Nuovo Pescia Romana, considerando anche le diverse assenze.

Queste le parole del tecnico: “Arriviamo ad una gara difficile senza il nostro bomber Belardinelli, e abbiamo anche altre assenze, ma chiunque giocherà dovrà dimostrare di essere un calciatore di categoria.

A questi livelli si sente parecchio la differenza tra giocare in casa e in trasferta, poi chiaramente con l’esperienza diventa naturale.”

Infine, sul piano di gioco: “Dovremmo essere bravi a sfruttare molto gli esterni per impensierire la loro difesa. È questa la chiave del match”.

Matteo Lispi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *