Nel girone C di Prima categoria i portuali della San Pio X fin qui hanno stupito. Il direttore sportivo dei rossoblù Alessio Baffetti punta tutto sui giovani

Alessio Baffetti con il Presidente Marco La Rosa

Partita con l’obiettivo della salvezza, la compagine civitavecchiese della San Pio sta andando oltre le aspettative tanto da occupare, al rientro in campo nel 2023, la quinta posizione in classifica, valevole per i playoff.

Intervistato da Talkcity il direttore sportivo Alessio Baffetti appare soddisfatto dell’andamento della prima squadra, restando comunque con i piedi per terra: “Abbiamo usato una linea giovanissima, usiamo una formazione ricca di 2002 e 2003. Essendo un progetto a costo zero non ci aspettavamo questa posizione. Con l’ottimo avvio avevamo pensato in maniera troppo positiva, ciò non sta nelle nostre forze, ma faremo il meglio con quello che abbiamo”.

La squadra è affiatata e concentrata per continuare a far bene: “I ragazzi stanno rispondendo, il gruppo si allena sempre numeroso; in campionato addirittura ci manca qualche punto, considerando che abbiamo avuto qualche infortunio importante”.

Nonostante l’ottimo avvio, Baffetti mantiene i piedi per terra per ciò che concerne l’obiettivo della squadra: “A inizio anno pregavamo per una salvezza tranquilla perché al momento lo standard della San Pio è quello, poi è normale che se viene qualcosa di meglio non ci tiriamo indietro.

Nel mercato invernale abbiamo rinfoltito la squadra con giocatori importanti, pescando dalle giovanili del Santa Marinella, dunque la promozione non ci dispiacerebbe ma sarebbe chiedere troppo a questa società: magari avvenga ma non è il nostro obiettivo principale”.

La sorpresa ancor più grande, e motivo d’orgoglio della San Pio è il settore giovanile: “Non ci aspettavamo questi numeri, abbiamo praticamente tutte le categorie, alla San Pio era anni che ciò non accadeva. Ciò che ci penalizza purtroppo è il campo, ma tra gli istruttori e il personale non siamo inferiori agli altri”.

In chiusura: “Spero che i ragazzi della prima squadra continuino a lavorare come fatto finora e che la fortuna ci assista sul piano degli infortuni: rispetto alle altre squadre pecchiamo di esperienza dalla panchina, ma l’ambizione di puntare sui giovani è molto alta, e speriamo ci ripaghi”.

Matteo Lispi

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