L’associazione “La corte dei miracoli”: “Risultato che ripaga il lavoro di mesi”

La settima edizione del presepe vivente di Bolsena non ha deluso le attese. Dopo due anni, la cittadina che dà il nome al più grande lago vulcanico d’Europa si è riappropriata della manifestazione più importante e sentita del Natale.

Nei vicoli del Quartiere Castello, su un percorso di 700 metri, è andata in scena la splendida rievocazione organizzata dall’associazione “La corte dei miracoli”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che ha attirato nel giorno di Santo Stefano oltre 2mila visitatori.

“Un numero di presenze che ripaga il lavoro di mesi che ha coinvolto molte persone – afferma l’associazione “La corte dei miracoli” -.

Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti, anche se qualcosa va sistemato e lo faremo fin dal prossimo appuntamento”. Dall’accampamento della legione romana a simboleggiare il potere imperiale al grande mercato; dal luogo del censimento al lebbrosario, fino alla Natività, i visitatori hanno fatto un viaggio all’indietro nel tempo di 2mila anni tra le 15 scene animate da tantissimi figuranti in costume che hanno dato vita all’antica Betlemme.

“Ritorneremo il 1° gennaio, per poi concludere con l’arrivo dei re magi nel gran finale dell’Epifania – conclude l’associazione “La Corte dei miracoli” -.

Per chi non avesse avuto modo di venire a Bolsena, c’è la possibilità di rifarsi nel primo giorno del nuovo anno e per la festa della Befana. L’apertura dei cancelli sarà sempre alle 17,30.

Per tutte le informazioni è possibile seguire la pagina Facebook “Presepe vivente Bolsena” e l’account Instagram “Bolsenapresepevivente”.

Riceviamo e pubblichiamo

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