Firmato protocollo per riconoscimento Appia Regina Viarum come patrimonio Unesco

protocollo d'intesa per riconoscimento Appia come Patrimonio Unesco comune di Pontinia

Appia Regina Viarum, firmato il protocollo d’intesa per il riconoscimento del sito come patrimonio dell’Unesco.

Lo scorso 10 gennaio, presso il Museo Archeologico “alle terme di Diocleziano” è stato siglato il Protocollo d’intesa per il riconoscimento del sito “Via Appia regina viarum’” nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Alla presenza del Ministero della Cultura, il patto è stato sottoscritto dal Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli.

Insieme inoltre ad altri 13 sindaci pontini che vedono i loro territori attraversati dalla storica Appia.

Alla firma erano presenti inoltre 4 regioni, tenendo in considerazione che la “regina delle strade romane” partiva da Roma per terminare a Brindisi.

Sindaci pontini

Tra gli altri firmatari del documento, oltre al Ministero della cultura, alle Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia figurano i Comuni di Cisterna, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Itri, Formia, Gaeta e Minturno.

I sottoscrittori s’ impegnano a coordinarsi e a collaborare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze per la valorizzazione delle aree ricadenti nel sito.

Si chiede:

  • l’inserimento nella lista del Patrimonio mondiale Unesco;
  • la tutela e la riqualificazione urbana e paesaggistica;
  • la valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento delle aree candidate.

Come noto, l’Appia è l’antico asse viario, il primo concepito come via publica e fu il prototipo dell’intero sistema viario romano.

Ancora oggi, con i suoi 120.000 km di lunghezza, costituisce il fulcro dell’articolata viabilità del bacino del Mediterraneo.

Lungo l’intero tracciato della Via Appia Antica si trovano molteplici testimonianze infrastrutturali, archeologiche, architettoniche, funerarie e civili che rappresentano un patrimonio culturale di eccezionale importanza.

Ad esso il Ministero della Cultura sta dedicando importanti investimenti per interventi di restauro e valorizzazione.

Pertanto il Piano di gestione del sito potrà orientare le scelte della pianificazione urbanistica ed economica attraverso la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione delle risorse di carattere storico, culturale e ambientale.

Dalla pagina Facebook ufficiale del Comune di Pontinia.

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