Arrivati sul posto gli Operatori del Coordinatore Marchionne Pietro della Sezione Operativa Nozla di Anzio hanno potuto constatare la presenza di due femmine adulte e di solo un cucciolo messo in sicurezza nell’immediato.
“Si è constatato -aggiunge il Presidente dell’ Ass.ne Le Aquile Sara Mastrantoni- che nel cibo ritrovato sul posto era presente una sostanza acida tipo liquido del radiatore che, da segnalazione, era intento all’avvelenamento dei cani”.
Da ulteriori accertamenti si è potuto constatare che gli animali erano nutriti giornalmente da un volontario di Pomezia e che ha provveduto all’affido dei cuccioli mancanti al controllo.