Mattinata di arresti ad Anguillara Sabazia, dove i Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno eseguito sei misure cautelari per traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione è scattata su disposizione del GIP del Tribunale di Civitavecchia, a conclusione di un’indagine avviata nel marzo del 2024 e chiusa a settembre.
Nel mirino degli inquirenti un gruppo di persone – tutte del posto – sospettate di gestire una rete di spaccio attiva sul territorio lacustre, con base operativa proprio ad Anguillara.
Le indagini, condotte con intercettazioni telefoniche, ambientali e pedinamenti, hanno permesso di ricostruire i movimenti e le modalità dello smercio di cocaina e hashish.
Durante le perquisizioni, i militari hanno sequestrato oltre 160 grammi di cocaina e circa 100 grammi di hashish. Un quantitativo che conferma, secondo gli investigatori, la natura strutturata dell’attività illecita, capace di rifornire in modo continuativo una fascia ampia di consumatori.
Le misure cautelari emesse dal GIP sono differenziate: tre persone sono finite agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per le altre sono stati disposti obblighi di dimora, divieti di avvicinamento e obblighi di firma quotidiani presso le forze dell’ordine.
Nessuno risulta, al momento, sottoposto a custodia cautelare in carcere.
L’operazione ha visto anche la collaborazione della Stazione Carabinieri di Pozzallo, in provincia di Ragusa, dove uno dei soggetti coinvolti risultava domiciliato. Un’azione congiunta che ha confermato la ramificazione territoriale della rete criminale.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, non si sarebbero ancora concluse del tutto: secondo quanto appreso, sono in corso ulteriori accertamenti su possibili collegamenti con altri ambienti del narcotraffico laziale.
Per i cittadini, l’intervento rappresenta un segnale forte di presidio del territorio. Una risposta concreta contro una piaga che non risparmia nemmeno i piccoli centri, e che troppo spesso si insinua nel silenzio.
La lotta alla droga non è solo repressione, ma anche prevenzione: la presenza costante dello Stato è il primo passo per restituire sicurezza e fiducia alle comunità locali.
Dino Tropea TalkCity.it Anguillara Sabbazia
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Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza. Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale. Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
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