Doppiatrice e attrice, malata da tempo, aveva 72 anni
Ricordata soprattutto per essere stata la mamma di Checco Zalone in “Quo vado”. In realtà è stata tra le doppiatrice italiane più conosciute e importante attrice di teatro.
Partecipa agli sceneggiati televisivi più seguiti degli anni sessanta fra cui: Cime tempestose, Ricordo la mamma, Romanzo di un maestro, Il novelliere e ne La Pisana, nella parte della protagonista bambina.
Nel 1978 fonda insieme a Gigi Angelillo la compagnia teatrale “L’albero”, con la quale produce e interpreta numerosi spettacoli, tra cui Esercizi di stile di Raymond Queneau per la regia di Jacques Seiler. Vince il premio “Biglietto d’oro” del 1991.
Per le rappresentazioni di L’una e l’altra e di La badante, entrambe con regia di Cesare Lievi riceve nel 2008 il premio come migliore attrice teatrale italiana dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.