Edelvais Ludovici: “La città è di tutti e tutti i comprensori hanno bisogno di riqualificazione urbanistica,  per accogliere e sostenere il piccolo commercio”

Riqualificazione urbanistica.- <Piano integrato L.R. 22/97 – Località  Rio Verde, atto di indirizzo che fu iscritto all’odg di un precedente consiglio comunale e  votato dal consiglio comunale come atto di indirizzo  a procedere.

In quell’assise, chiesi al Sindaco di produrre un piano economico e finanziario di investimenti, su come venivano gestiti i soldi pubblici. Quelli versati dalla Ditta imprenditrice e costruttrice del centro commerciale situato in un piccolo centro urbano, quale Rio Verde.

Ritengo necessaria una vera riqualificazione della zona, in quanto devastata dalla presenza di ecomostri, che regnano in quell’asse di territorio da più di trenta anni. Cemento che soffoca la sostenibilità e il verde, una visione ottica sconfortante, che verrà  sostituita da altrettanto cemento per una cubatura di circa 23.000 mq.

Ritengo fattibile e nello stesso tempo urgente una buona bonifica dell’area e uno studio più mirato che non va verso una cementificazione di maestose dimensioni, quale il piano integrato di Rio Verde.

Si propongono opere faraoniche quando, in questo paese, è necessario e a quanto pare resta così difficile, portare avanti una programmazione fattibile. Gli investimenti specifici, sulle strade fatiscenti e indecorose del territorio, ridotte all’osso e pericolose per tutti coloro che vi transitano.

Una città, formata da vari comprensori  dislocati sul territorio, alcuni di essi vivono  la propria situazione sociale e di degrado ed hanno bisogno di essere riqualificati.

Questo atto di indirizzo ha avuto un seguito di consultazione e non di deliberazione,  anche presso la commissione LL.PP. Urbanistica e Patrimonio che si è tenuta il giorno17 novembre alle ore 16,00, presso la Sala Consiliare di Ardea.

Nel consiglio  comunale  del 29.11.2021 è  seguita la  revoca alla deliberazione  commissariale con i poteri del consiglio N.11/2017.

La deliberazione commissariale dell’anno 2017, chiedeva alla ditta appaltatrice una scuola pubblica con dieci aule, da ubicare vicino al polo scolastico  della scuola secondaria di primo grado “Virgilio” di Ardea.

Scuola Virgilio Ardea

Credo sia indispensabile avere maggiore attenzione quando parliamo di soldi  pubblici e portare a conoscenza la collettività di questo impegno da parte dell’amministrazione nell’informare la cittadinanza su come quei soldi verranno spesi e quale opera pubblica sarà dedicata con quelle risorse per la città di Ardea.

Ad oggi non si ha memoria. 

Altro punto dolente  e risvolto della medaglia sono  le attività commerciali  del territorio,  si parla di “centro commerciale”.

Come si può parlare di centro commerciale ma soprattutto di una cubatura così  elevata, nella città di Ardea?

In tutta la città si pone come urgente il tema del sostegno al piccolo commercio.

Perché i negozi di vicinato assicurano, non solo un contributo alla vita economica della città, ma anche ossatura della vita sociale dei quartieri; presidi di sicurezza e vivacità del tessuto urbano.

Quando una saracinesca si abbassa è l’intero quartiere a risentirne in termini di vivibilità e decoro.

Una proposta potrebbe essere quella dove il Comune, in collaborazione con la categoria dei commercianti, può contribuire a invertire la rotta; interpretando correttamente le tendenze in atto nel mondo del commercio e il mutamento delle abitudini dei consumatori.

Proiettandosi correttamente verso un futuro che avanza a passi veloci, può mettere a punto una pianificazione strategica; consentendo alla città di tornare ad essere più vivace e attrattiva dal punto di vista commerciale in tutti i quartieri. 

La città è di tutti e tutti i comprensori hanno bisogno di riqualificazione urbanistica,  per accogliere e sostenere il piccolo commercio.

Occuparsi di periferie significa accorciare le distanze, dedicarsi a chi è in difficoltà, combattere la solitudine, il degrado e l’abbandono dei luoghi.

Realizzare un nuovo patto tra cittadini e amministrazione pubblica per garantire accessibilità e inclusione sociale come diritto di libertà.

La periferia non si misura dalla distanza dal centro.

Periferia è ogni luogo della città nel quale i diritti di cittadinanza non sono garantiti; ogni contesto sociale nel quale i bisogni dei cittadini non sono soddisfatti. 

Vice presidente del Consiglio Comunale di Ardea Dott.ssa Edelvais Ludovici 

Riceviamo e pubblichiamo

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