Un successo ieri sera dello spettacolo che vede in scena Agnese Lorenzini e Ilaria Manocchio

Ipotesi di una Medea

Nuovo Sala Gassman Civitavecchia: Rendere Medea da madre infanticida a ideatrice di una genitorialità artificiale, passando – con taglio ultramoderno – dalla trattazione che ne fa Euripide a quella a firma di Apollonio che, inoltre, getta una nuova luce sui narrati accadimenti di Corinto.

Ciò, affinché la stessa possa addivenire almeno ad un riscatto personale. Interessante l’idea alla base di quanto andato in scena ieri dalle ore 21:00 al Nuovo Sala Gassman e pronto per la replica odierna in programma alle 19:00.

“Ipotesi di una Medea” è uno spettacolo teatrale stimolante, che alterna pause di riflessione a ritmi serrati nella recitazione dei testi, in particolar modo di quelli affidati ai due androidi in affido, i quali riveleranno a sorpresa la propria volontà di vivere da umani, provare emozioni, essere amati; di sentirsi appunto – e in modo rinnovato – semplicemente dei figli.

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