L’Assessore alla Cultura Tomasa pala: “La Processione del Venerdì Santo a Tolfa è una tradizione antica, conservata e tramandata con fede e forte devozione”

La comunità di Tolfa si prepara a vivere intensamente la Settimana Santa fino al 17 aprile, sotto l’attenta guida del parroco Don Martin Bahata.

Iniziata con la consueta celebrazione della Domenica delle Palme, continuerà con le celebrazioni del Giovedì Santo alle ore 16:00 con la Messa della Cena del Signore alla Sughera, alle ore 17:30 con la  Messa della Cena del Signore a Sant’Egidio e alle ore 21:00 l’ Adorazione eucaristica comunitaria a Sant’Egidio.

Molto attese le tradizionali celebrazioni del Venerdì Santo con le Lodi mattutine comunitarie, la Liturgia della Passione del Signore nel pomeriggio alle ore 17:00 a S. Egidio e la tradizionale Processione votiva a Cristo morto alle 20:30 lungo le vie del centro storico.

La Processione del Venerdì Santo a Tolfa, spiega l’assessore alla cultura Tomasa Pala, è una tradizione antica, conservata e tramandata con fede e forte devozione ed è tra  le tradizioni più care al popolo tolfetano che, negli anni, si è dimostrato attento e generoso, contribuendo all’acquisto di macchine per il trasporto, vestiari e vari accessori.

La tradizionale processione della Passione di Cristo, organizzata dal Parroco Don Martin Bahata, dalla Confraternita “Umiltà e Misericordia” e dalla Parrocchia di S. Egidio, partirà dalla Chiesa del Crocifisso.

L’ evento, molto sentito e partecipato dalla cittadinanza e da tanti turisti, si  svolge lungo le vie del centro storico ed è caratterizzato da un folto corteo che accompagna, in processione, il Cristo morto e le tante macchine che trasportano statue.

I centurioni aprono la processione insieme a tanti figuranti in costume d’epoca che richiamano i personaggi della Passione.

Il passaggio delle pesanti croci di legno, trasportate a spalla dai fedeli, rappresenta un momento molto emozionante, così come il silenzio che viene interrotto dalle note luttuose intonate dalla Banda G. Verdi.

Durante le pause della Banda, molto suggestivo è il rumore sordo  delle catene strascinate a piedi nudi, in segno di penitenza, da persone vestite di nero e con il capo coperto.

Un rumore sordo che fa eco lungo le vie del borgo accompagnato dal canto di lamenti del Popule Meus. In cima alla suggestiva salita di via Annibal Caro, la processione incontra il quadro della “Deposizione del Cristo – La Pietà” per poi attraversare piazza V. Veneto e via Roma.

Il corteo si conclude con il rientro nella chiesa di Sant’Egidio Abate di tutte le statue portate in processione:  il  Cristo morto, la Madonna Addolorata e il Cristo nell’ Orto degli ulivi.

Le splendide vie del borgo, illuminate da lumini e  luce fioca, rendono la processione ancora più bella, suggestiva e fortemente coinvolgente anche perchè i figuranti si sentono investiti nel ruolo e desiderosi di fare un’esperienza unica che li coinvolge totalmente, li emoziona e fa emozionare i tanti fedeli e curiosi presenti lungo le vie.

Tolfa, dopo un lungo periodo di restrizioni per prevenire i contagi da Covid 19,  aspetta tutti i cittadini del comprensorio che quest’anno potranno di nuovo vivere in pieno e ammirare questo solenne e importante evento dell’ amata tradizione tolfetana.

Si prosegue Sabato Santo con le Lodi mattutine comunitarie e la grande Veglia Pasquale a S. Egidio alle ore 21:00.

Le celebrazioni si concludono la Domenica di Pasqua della Resurrezione del Signore alle ore 10:00 con la  Messa di Pasqua a Sant’Egidio, alle 11:30  con la Messa di Pasqua alla Sughera e  alle 17:00 con la Messa di Pasqua a Sant’Antonio.

La Banda Musicale G. Verdi accompagnerà, come di consueto, i momenti più significativi della Settimana Santa. Il Purple Gospel Choir, coro gospel di Tolfa, concluderà i festeggiamenti con il Concerto di Pasqua, diretto dal M° Timothy Martin, nella splendida chiesa parrocchiale di S.Egidio Abate alle ore 18:00.

Con l’occasione, la Sindaca Stefania Bentivoglio e tutta l’Amministrazione invitano a partecipare e rivolgono i migliori auguri di Buona Pasqua

Nella speranza che sia foriera di pace e serenità per tutti, in particolare per chi sta vivendo momenti terribili per una guerra che ogni giorno ci pone davanti agli occhi stragi efferate e atroci crudeltà compiute contro civili inermi. 

Riceviamo e pubblichiamo

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