Squalificato alla batteria finale Mario Mocci su Selvaggio da Clodia, il Comune di Allumiere si vede portar via la vittoria del Drappo dei comuni

Nella giornata di ieri, Tolfa, città del cavallo, è stata terreno gioco per gli otto comuni che si sono sfidati nella corsa di cavalli al fantino per la XV edizione del “Drappo dei comuni”, non sono mancate le polemiche per la squalifica di Mario Mocci.

La corsa dei cavalli mezzosangue al fantino è un evento centrale della vita sociale e culturale del paese e ogni anno riscontra un boom di presenza anche dall’esterno.

La competizione si svolge su terra battuta lungo il Viale d’Italia per una lunghezza di circa 500 metri, con una partenza detta “a traina”, cioè senza gabbie e senza corda, probabilmente il momento più adrenalinico della corsa.

La vittoria del Comune di Monterano è arrivata in tarda serata con non poche polemiche.

La batteria finale dopo essere stata annullata una prima volta per motivi dubbi agli spettatori è stata corsa nuovamente: a vincere, nonostante il secondo posto “su carta”, è Anubi da Clodia cavallo della Scuderia Marcelli abbinato al Comune.

La batteria finale è stata vinta di fatto dal fantino Mario Mocci che correva su Selvaggio da Clodia squalificato, però, in quanto avrebbe tagliato la strada all’altro cavallo in corsa, azione vietata da regolamento.

Termina così con un po’ d’amarezza la XV edizione del Drappo dei comuni, evento appartenente al calendario dei festeggiamenti in onore del patrono di Tolfa, Sant’Egidio abate.

I complimenti vanno in generale a tutti i comuni partecipanti all’evento equestre e ai rispettivi sindaci: in gara Allumiere, Canale Monterano, Civitavecchia, Oriolo romano, Santa Marinella, Tarquinia, Tolfa, Vejano.

Giorgia Iacomelli

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