Con due distinti provvedimenti, la giunta comunale di Terracina ha deliberato, prima la firma dell’accordo con l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Istituti Riuniti del Lazio per il canone di locazione della struttura che ospita la casa di riposo ‘Curzio Salvini’; e poi l’approvazione del progetto sperimentale “Promozione di percorsi tendenti all’autonomia, all’inclusione ed alla partecipazione attiva di anziani”. Iniziativa finalizzata alla riapertura della casa di riposo chiusa per tre anni a seguito dell’uragano del 2018.
“La nuova configurazione giuridica delle APS dettata dalla normativa regionale ci ha convinto. Dopo il dissequestro dell’immobile da parte dell’autorità giudiziaria (provvedimento conseguente alle vicende dell’uragano, ndr) e il successivo intervento di sistemazione della struttura; a concepire, grazie all’Azienda Speciale, un progetto per la riapertura della casa di riposo, un servizio assente da tre anni e di cui la città ha urgente bisogno.
Siamo orgogliosi di questa iniziativa e molto fiduciosi sulla sua bontà. Vogliamo dedicare questa ripartenza a Giuseppina De Santis e a tutti gli anziani che furono ospiti della ‘Curzio Salvini’ e che oggi non sono più con noi”.
“Ringrazio il settore dei Servizi Sociali e l’Azienda Speciale per aver allestito il progetto immaginandone la realizzazione. Così come ringrazio l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Istituti Riuniti del Lazio per aver approvato il progetto accordando un canone per la struttura a prezzo calmierato (a breve la firma dell’accordo, ndr).