Un’edizione di straordinario pregio musicale non poteva che iniziare con un appuntamento di forte prestigio: mercoledì 27 luglio prende il via l’edizione XIX dell’Etruria Musica Festival e ad accogliere gli spettatori nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria in Castello sarà l’Orchestra da Camera di Mantova.
Dopo gli anni di sosta forzata e il ritorno, in via sperimentale, lo scorso inverno con un’inedita “Winter Edition”, in questa estate 2022 il Festival torna nella Tuscia, coinvolgendo sopratutto Tarquinia ma anche Tuscania.
L’Etruria Musica Festival è organizzato dal’Associazione culturale musicale SoundGarden e WOW Records, con il finanziamento di Regione Lazio-Lazio Crea, INPS Fondo PSMSAD, Comune di Tarquinia e Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, con il patrocinio del Comune di Tuscania e la collaborazione dell’Orchestra da Camera di Mantova.
L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici.
Nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il Premio “Franco Abbiati”, quale miglior complesso da camera. Nel corso della quarantennale vita artistica, l’Orchestra collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale, tra i quali:
Isabelle Faust, Kent Nagano, Leonidas Kavakos, Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Vladimir Ashkenazy, Umberto Benedetti Michelangeli, Alexander Lonquich, Giovanni Sollima, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Giuliano Carmignola, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo, Veronika Eberle, Andrea Lucchesini, Barnabas Kelemen e gli indimenticabili Astor Piazzola, Severino Gazzelloni e Aldo Ciccolini.
Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, si esibisce nelle principali sale della maggior parte dei Paesi europei, di Stati Uniti, Centro e Sud America, d’Asia.