Da inizio 2023 sono stati superati i 100 casi. L’Italia è tra i 5 Paesi in Europa con il più alto numero di donne vittime di femminicidio

Diciamolo subito: “SE SEI VITTIMA DI VIOLENZA O STALKING CHIAMA IL 1522”

Dare questo genere di informazioni è una delle buone pratiche per parlare di questi temi.

L’Italia è tra i 5 Paesi in Europa con il più alto numero di donne vittime di femminicidio.

Da inizio 2023 sono stati superati i 100 casi, storie che si somigliano l’una con l’altra, che colpiscono per una straziante drammaticità e a volte ci lasciano addosso la sensazione che si sarebbero potute evitare.

Un fenomeno drammatico che trova in gran parte dei casi la sua folle radice in una cultura patriarcale che non contempla per la donna nessuna emancipazione dai ruoli inferiori prescritti, traducendosi troppo spesso in atti di violenza psicologica o fisica.

Più di metà delle donne ammazzate quest’anno  sono state massacrate da mariti, fidanzati, compagni ed ex per le “solite” ragioni, inaccettabili: gelosia, possesso, incapacità di accettare la separazione, vendette, dimostrazione di potere, ritorsione.

I segnali, in alcuni casi, c’erano stati e forti, per questo in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne abbiamo elaborato una mozione da presentare in consiglio comunale per mantenere alta l’ attenzione sulla violenza di genere.

Con questa mozione invitiamo a programmare campagne di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole  e  vogliamo ricordare e rinforzare, anche a livello locale, il messaggio dell’importanza della richiesta di aiuto per uscire dalla violenza fin dai primi segnali, promuovendo l’esistenza e la funzione del numero verde 1522, un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.

Il numero antiviolenza e stalking 1522 è gratuito, attivo 24 h su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto.

Ringraziamo il consigliere di Forza Italia Manuel Catini per aver presentato in consiglio comunale la mozione di Azzurro Donna Tarquinia sottoscritta da Sara Cori, Elena Presciutti, Alessandra Ramaccini e Tiziana Santoni.

Il tema della violenza contro le donne è un tema trasversale che non conosce colori politici, nè battaglie di parte, deve vederci tutti uniti per fermare questa spirale di dolore e di violenza e per promuovere la libertà femminile, per questo auspichiamo il voto unanime alla nostra mozione.

Azzurro Donna Tarquinia

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