Stasera mi butto. Altro fine settimana all’insegna del buon teatro a Civitavecchia


Sabato 27 alle ore 21:00 e domenica 28 novembre alle ore 19:00 al Nuovo Sala Gassman: “Stasera mi butto”, di Giancarlo Fares per la regia Patrizio Pacioni, spettacolo che vedrà sul palco Mario Zamma, Alessia Fabiani e Salvo Buccafusca.

SINOSSI

“Esasperato dalla bruciante ingiustizia sportiva consumata in diretta Tv nell’ultima giornata del Campionato di Serie A, Leonida; impiegato comunale, con un divorzio alle spalle e una possibile nuova compagna, con la quale non sa decidersi a iniziare un rapporto più solido e continuativo.

Sale sul terrazzo del palazzo in cui abita e, in bilico sul muretto di recinzione, minaccia di gettarsi nel vuoto se non sarà disposta l’immediata ripetizione della partita:

impresa da moderno Don Chisciotte, impegnato a portare avanti, costi quel che costi, una protesta che difficilmente potrà contare sul convinto consenso dell’opinione pubblica e toccare il cuore dei cosiddetti “poteri forti”.

La situazione si complica con l’irruzione sul terrazzo di Gualtiero Goffredi, conduttore dei notiziari trasmessi da una scalcinata Tv privata:

riuscito fortuitamente a entrare in contatto con il contestatore, il cronista non si lascia sfuggire l’occasione di intervistare Enea in diretta; sollecitando in ogni modo possibile la morbosa curiosità del pubblico che segue da casa.

Un’occasione più unica che rara; l’uomo, in un tragicomico confronto con l’aspirante suicida, cerca di sfruttare nel più cinico dei modi. Se ne infischia alla grande dei risvolti umani della vicenda e del rischio di possibili esiti drammatici che essa comporta.

Una situazione paradossale che costituisce lo spunto e l’innesco di una graffiante satira di costume.

Un riflettore puntato, tra ironia e dramma, oltreché sulla crescente invadenza esercitata dai Media; per di più e soprattutto sull’ambiguità, la fragilità e, d’altra parte, la sostanziale insicurezza che affliggono i rapporti interpersonali di questo primo scorcio di terzo millennio”. Una storia che – assicurano i curatori – incollerà gli spettatori alle poltrone.

Prenotazioni al 328 1224154.

Comunicato stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *