“Il target dei 3000/3500 voti sarebbe stato raggiunto se al referendum fosse stato concesso almeno il lunedì mattina o si fosse allestito un seggio a S. Severa”

Il 27 marzo è stata una bella giornata di partecipazione e di democrazia. 2510 persone di S. Marinella hanno sacrificato parte della loro domenica per venire a votare e per dire NO ai project financing.

L’iter referendario si è concluso raggiungendo i suo obiettivi all’80%, visto che 4 su 5 dei project sono stati ritirati dal Sindaco nel corso della campagna referendaria.

La sentenza del TAR che ha bocciato il ricorso del Comitato referendario (per questioni meramente formali), non modifica il fatto che senza quel ricorso il referendum non sarebbe mai stato indetto.

Le sentenze non sempre premiano i giusti, come dimostrano i numerosi ricorsi persi dal Comune per la questione del Porticciolo.

Nessuno dei promotori si aspettava il raggiungimento del quorum (7500 voti), visto l’astensionismo strutturale che caratterizza tutte le tornate elettorali ed ancor più i referendum, specie se consultivi.

Ricordiamo che nel 2018 in occasione delle elezioni comunali, l’astensionismo al primo turno fu del 44%, malgrado metà cittadinanza fosse candidata, mentre al ballottaggio l’astensione fu del 66%, con seggi aperti in tutte le scuole per due giornate consecutive.

Il target dei 3000/3500 voti sarebbe stato raggiunto se al referendum fosse stato concesso almeno il lunedì mattina o si fosse allestito un seggio a S. Severa. C’è inoltre da dire che molti cittadini non hanno mai ricevuto la lettera dal Comune di avviso dei referendum.

Malgrado la corsa sia stata “truccata” fin dall’inizio, il risultato è stato molto significativo. Nel 2018 il Sindaco Tidei prese 3069 voti con i quali si è sempre sentito investito di un potere quasi assoluto.

Nell’unico giorno messo a disposizione, cioè nella metà del tempo concesso ad ogni altra consultazione, Tidei è stato seppellito da un numero di NO pari quasi ai sui voti.

Le trombe di giubilo suonate dal Sindaco dimostrano quanto grande fosse la sua preoccupazione e spacciare l’astensionismo per favore alle sue scelte politiche è patetico, oltre che falso.

Il referendum ha contribuito a chiarire anche il quadro politico comunale, portando il PD ad un chiarimento interno mentre la maggioranza di Tidei è praticamente costituita dalla sola destra.2510 GRAZIE al Comitato Referendario ed a tutti i cittadini che l’hanno sostenuto.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, S. Marinella

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