Chiusa con una transazione la vicenda dei villini del lungomare Marconi. Il Sindaco: “Ha dimostrato scarsa competenza anche solo nel leggere le sentenze”

“Finisce nel migliore dei modi dopo un’impegnativa mediazione e senza che il comune sia stato costretto, suo malgrado, a spendere centinaia di migliaia di euro per una demolizione, la vicenda urbanistica relativa ai villini del Lungomare Marconi.

Un risultato che ora non solo porrà fine ad un lungo contenzioso ma, soprattutto, impedirà a chiunque come già tentato in passato.

Il consigliere Francesco Settanni di Fratelli d’ Italia, dimostrando scarsa competenza anche solo nel leggere le sentenze, ha strumentalizzato per fini meramente politici una controversa vicenda che ha avuto il giusto e felice epilogo.

Solo dopo 16 anni da quando fu rilasciato un permesso per costruire, nel lontano aprile 2007, i villini in lungomare Marconi, in Santa Marinella si conclude un’annosa situazione con lunghissime vicende giudiziarie, sia in sede amministrativa che penale e civile.

Finalmente quest’oggi, presso la nuova sede comunale di via Cicerone, in ottemperanza alle sentenze del Consiglio di Stato emesse lo scorso anno, la società attuale proprietaria dell’immobile e la società che da sempre si era opposta con decine di ricorsi alla costruzione dei villini hanno stipulato un accordo transattivo sotto la supervisione del commissario ad acta della Prefettura di Roma appositamente nominato con sentenza del Consiglio di Stato.

Si tratta di un contesto giudiziario molto complesso, come riconosciuto dallo stesso Consiglio di Stato nella Sentenza di ottemperanza,  emessa di recente, quella  che in sintesi avrebbe dovuto portare alla demolizione dei villini,  nel quale il Comune ha dovuto muoversi con cautela e lungimiranza, e nell’esclusivo interesse pubblico al fine di evitare errori e richieste risarcitorie milionarie da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda.

Questo  anche perché, nel frattempo, visti i  tanti  anni trascorsi, la proprietà degli immobili era passata di società in società e che giuridicamente “il terzo che acquista in buona fede” è sempre “tutelato dalla legge”.

Il Comune di Santa Marinella, con i suoi amministratori e tecnici, qualora ce ne fosse bisogno, ha dimostrato ancora una volta, lavorando sodo e in silenzio, come nel caso in esame, come si gestisce l’amministrazione pubblica e il pubblico interesse nella tutela di tutti i suoi concittadini, lasciando agli altri, spesso politicanti della domenica, i commenti strumentali sui mass media o Facebook, al solo fine di accaparrarsi qualche voto o simpatia.

Si coglie l’occasione per ringraziare i tecnici e gli avvocati che hanno lavorato, instancabilmente sui complessi atti che oggi ha visto la conclusione di questa complessa vicenda, ma che soprattutto ha visto uscire l’Amministrazione comunale indenne, senza subire danni  o spese che avrebbero inciso sulle tasche dei nostri concittadini”.

Il sindaco. Avv. Pietro Tidei  

Riceviamo e pubblichiamo

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