La messa in opera dei piloni è stato eseguito nella notte tra lunedì e martedì e ha visto l’interruzione della linea ferroviaria per qualche ora.

Sono stati installati, la notte scorsa, i piloni delle pensiline del binario 3 della stazione di Santa Marinella.

La struttura è stata posizionata lungo tutto il tratto della banchina dove transitano e si fermano i treni in direzione della capitale. La messa in opera dei piloni è stato eseguito nella notte tra lunedì e martedì e ha visto l’interruzione della linea ferroviaria per qualche ora, ripresa poi regolarmente alle tre di notte senza recare modifiche al traffico giornaliero. Si è reso necessario anche l’intervento della Polizia Locale per la rimozione di alcune vetture parcheggiate.

“Come annunciato nei giorni scorsi dalla società appaltatrice dei lavori e dalla stessa RFI, la società che si occupa della gestione delle infrastrutture di Ferrovie, proseguono i lavori della nuova stazione.

Finalmente i tanti viaggiatori e i pendolari, che ogni giorno utilizzano il treno per raggiungere la nostra città o il posto di lavoro, avranno le tanto attese pensiline. Nei prossimi giorni, la linea ferroviaria verrà interrotta di notte per consentire la posa delle coperture, che saranno di riparo da sole e pioggia”, ha spiegato il sindaco Pietro Tidei, che insieme all’assessore ai lavori pubblici, Andrea Amanati, segue da
vicino il proseguimento degli interventi.

“Siamo in stretto contatto con chi esegue e dirige i lavori della nuova stazione ferroviaria. L’Amministrazione Comunale segue molto da vicino gli interventi che RFI sta eseguendo. A giorni, inizieranno i lavori per la costruzione della nuova via di accesso e la sistemazione del piazzale antistante.

Dobbiamo pazientare perché ci vorrà ancora del tempo perché si portino a termine tutti gli interventi, ma sono certo che poi avremo una stazione che farà invidia a molte città e che sarà più fruibile e attrezzata”, ha commentato l’assessore Amanati.

Riceviamo e pubblichiamo

Messaggio Elettorale a pagamento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *