Al Teatro del plesso Santa Teresa del Bambino Gesù, un viaggio immaginario con bambini e genitori
La scorsa settimana i genitori della scuola del Carmelo di Santa Marinella hanno fatto un viaggio immaginario sui vagoni delle emozioni e non solo, grazie al percorso didattico formativo intrapreso per preparare alunni, docenti e genitori alle giornate dedicata alle Emozioni.
Presso il Teatro della Scuola, alle 11.00, gli alunni hanno incontrato Mirko, un giovane ex detenuto che si è confrontato apertamente con i bambini, ai quali ha delicatamente raccontato come l’ira e la mancanza di una guida abbiano sconvolto la sua vita.
“Come la rabbia ha stravolto la mia vita” è appunto la testimonianza di un ex detenuto, che grida e testimonia alle generazioni più giovani e fragili che “Cambiare è possibile!” tornando alla vita, e passando dagli anni trascorsi in carcere all’associazionismo sociale, dai canali freddi e distaccati dei social alle platee delle scuole.
Seppellito per lungo tempo sotto il peso del pregiudizio, un ragazzo come tanti racconta il suo doloroso viaggio dal buio profondo alla luce del paradiso.
Nel corso dell’incontro la dirigente suor Pina di Sabatino e la pedagogista Pamela Tagliani hanno relazionato sul percorso emozionale di adulti e bambini, mente la maestra Sandra Tuzzolino ha illustrato le linee educative scelte.
Con il titolo “Vengo dall’inferno ma promuovo il paradiso” Mirko Federico, protagonista della storia illustrata nel teatro scolastico, ha percorso la sua vita passata, la tragedia della morte del padre e la forza della mamma che non lo ha mai abbandonato.
E poi la solidarietà incontrata in carcere, e la lezione di vita appresa in quel luogo troppo spesso dimenticato. Rappresentanti del Comune hanno salutato i genitori ed invitato a cogliere i segnali di disagio nei giovani, sottolineando come la noia sia deleteria e pericolosa per le menti ancora immature e indifese dei più piccoli.
“E’ stata una giornata all’insegna della condivisione con docenti, genitori e Amministrazione Comunale” concludono gli organizzatori dell’incontro, “siamo stati insieme per un momento di confronto e di conoscenza sul ruolo e sulla compartecipazione della nostra Istituzione Scolastica e della nostra Mission nella società e nel territorio in cui operiamo, ci teniamo molto al confronto con i genitori e con coloro che possano portare e raccontare esperienze ai nostri alunni, che sono coloro i quali avranno l’onere e l’onore di costruire il futuro prossimo di questa società.”
D. L.
