Il Sindaco: “Il Comune valuta l’ipotesi di assorbire il servizio di raccolta attraverso SMS”
Revocato lo sciopero indetto dai dipendenti della Gesam, che questa mattina (ieri, ndr) hanno incrociato le braccia e si sono riuniti sotto il Palazzo del Comune.
Una giornata di turbolenza iniziata molto presto con la mancata raccolta dei rifiuti urbani e la protesta dei lavoratori, che solo dopo aver incontrato il sindaco Pietro Tidei in tarda mattinata hanno chiuso la manifestazione.
Alla riunione, indetta dal sindaco Tidei in aula consiliare, si sono riuniti i rappresentanti del sindacato USB, alcuni operatori, il delegato della Gesam srl Paolo Melancia, il consigliere con delega all’ambiente Alessio Magliani, il presidente del Consiglio Emanuele Minghella e Manfredo Ballarini.
Poco prima il Sindaco ha avuto modo di interloquire anche con la dirigenza di Gesam, che ha ricevuto in Comune, tentando di mediare alla richieste dei lavoratori.
“L’Amministrazione Comunale si fa portavoce ancora una volta delle richieste dei dipendenti e parte promotrice per istituire un tavolo di confronto tra società e sindacati, con i quali abbiamo siglato un impegno che sottoporremo immediatamente alla Gesam.
In questa lettera, il sindacato USB si dichiara disponibile a revocare lo sciopero ponendo come condizione il congelamento dei provvedimenti disciplinari a carico di alcuni dipendenti. Richiesta che la società si è impegnata ad accogliere e considererà la possibilità di annullare totalmente i provvedimenti se il clima attuale troverà distensione.
Per tutte le altre questioni verrà costituito un tavolo di confronto che possa portare al più presto e non oltre il 30 settembre prossimo alla definizione di un accordo tra le parti”, ha spiegato il sindaco Tidei.
“L’Amministrazione Comunale è dalla parte dei lavoratori e dei cittadini, che non meritano di vivere disagi e disservizi. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per evitare malcontenti e agevolare il lavoro dei dipendenti della Gesam”, ha dichiarato il consigliere Magliani.
Comunicato stampa del Comune di Santa Marinella
Il Comune valuta l’ipotesi di assorbire il servizio di raccolta attraverso SMS
“Una città più pulita comincia da una Gesam più efficiente ed il suo servizio deve diventare all’altezza del costo che i cittadini si sobbarcano con la Tari cosa che oggi – dispiace dirlo – non accade.
Il Comune sta facendo la sua parte soprattutto in materia di rinnovo e potenziamento delle infrastrutture.
Ora però è necessario che vada oltre mettendo sotto stretta sorveglianza gestionale la società alla stregua di una partecipata.
La Gesam incassa mediamente più di 11.000 mila euro al giorno (bilancio 2013 approvato il 28/06/2024)
Di questi 5.250 euro al giorno solare vanno nei costi del personale (solo 3.700 finiscono lordi nelle buste paga degli operai), 1.550 nei costi del carburante e delle altre materie prime, 2.500 nell’acquisizione di servizi da terzi e 800 in leasing ed atri fitti. Seguono 300 euro al giorno per ammortamenti e 250 per gli altri oneri di gestione. Il resto va tra tasse, imposte e un utile di esercizio dichiarato di 260 euro al giorno.
Bene, è necessario capire meglio questi numeri, tanto per cominciare qual è il reale costo delle ore effettivamente lavorate e come vengono allocate le altre spese, quanto resta per un programma di rinnovo del parco mezzi, quanto per gli investimenti e soprattutto cosa si sta facendo per contenere i costi di esercizio e migliorare la performance in termini di servizio insieme alle condizioni di chi ci lavora, concordando un programma di obiettivi certi e facilmente verificabili.
E’ arrivato il momento che la Gesam avvii un percorso di revisione dei propri processi organizzativi, si modernizzi e passi da una gestione di tipo padronale e paternalistica ad una gestione manageriale.
Il Comune lancerà la sfida su questo terreno, anche in prospettiva dell’arrivo dei fondi del PNNR, sfida che la Gesam può raccogliere (e allora vedremo se e come sarà all’altezza del compito) o declinare.
Alla fine della Gesam dovranno essere soddisfatti i cittadini per la qualità del servizio, chi ci lavora perché ha visto migliorata la propria condizione e per il Comune che dovrà essere convinto che ottiene il meglio possibile facendo pagare ai cittadini il meno possibile.
Si tratta di valutazioni complessive che il Comune intende fare nell’immediato, senza escludere nessuna ipotesi compresa quella di assorbire il servizio attraverso la Santa Marinella Servizi, garantendone la continuità anche in termini occupazionali.
La Gesam srl è un’azienda di piccole/medie dimensioni che realizza ricavi per 4 milioni l’anno (bilancio 2023) con un utile di 97 mila euro a fronte di 1.9 milioni di spese del personale, 1,8 milioni di costi per consumi, (565 mila per servizi, 923 mila per servizi e 298 mila per fitti e leasing vari) e altri 200 mila euro tra ammortamenti e oneri di gestione.
Per dimensioni e “mission aziendale” somiglia molto alla Multiservizi ed un eventuale fusione per accorpamento garantirebbe maggiore efficienza.
Tanto per cominciare finirebbe l’eterna disputa tra spazzamento delle strade e potatura del verde che richiederebbe un coordinamento fin qui – a quanto pare – impossibile da realizzare , che impedisce agli operai della Multiservizi di spazzare le strade dove hanno appena potato le alberature con il risultato che è di fronte agli occhi di tutti”.
Il Sindaco Pietro Tidei