“Ho letto le dichiarazioni dell’onorevole Rampelli secondo cui l’ex sindaco di Santa Marinella sarebbe stato “piegato da logiche immorali e surreali”.
Prima di distribuire patenti etiche, Rampelli dovrebbe però interrogarsi sulla moralità di chi gli è politicamente vicino.”
Lo dichiara Marietta Tidei, consigliera regionale del Lazio.
“A proposito di moralità, colpisce la disattenzione dell’onorevole sull’ex sindaco Roberto Bacheca, suo attuale riferimento politico sul territorio, a cui oggi la Regione Lazio di centrodestra paga lo stipendio, perché assunto nella segreteria dell’assessore ai Trasporti e ai Rifiuti.
Ricordo che Bacheca è stato rinviato a giudizio per corruzione nell’ambito dell’indagine “Mafia litorale”, conclusa nel 2023 non con un’assoluzione, ma con una prescrizione.
E ricordo anche gli esiti della sua amministrazione: 18 milioni di euro di debito, dissesto finanziario, scuole chiuse perché inagibili, impianti sportivi abbandonati.
Vorrei porre inoltre una domanda all’onorevole Rampelli: è a conoscenza del fatto che, nello stesso Consiglio Comunale di Santa Marinella,
nella sua stessa area politica sedevano fino a ieri mattina esponenti che risultano rinviati a giudizio per ipotesi di corruzione e non solo?
Con tutto quello che sta emergendo in Regione tra indagini della magistratura e inchieste giornalistiche – tra le vicende legate all’utilizzo delle ASP, ex Ipab, tipo bancomat e scelte che favoriscono sistematicamente la sanità privata,
un immobilismo totale su tutto il resto – forse prima di parlare della moralità degli altri l’onorevole Rampelli dovrebbe preoccuparsi di guardare a ciò che accade dentro il suo stesso partito e nella coalizione che governa il Lazio e diversi territori della regione.
Sono questi i campioni di moralità che Rampelli vorrebbe riportare al governo di Santa Marinella?” conclude Marietta Tidei.
Riceviamo e pubblichiamo