A seguito dell’ultimo comunicato di Fratelli d’Italia: “Sorge il dubbio che a Santa Marinella abbiamo fratelli separati o che non si parlano.”

<<Al comunicato emesso dal Consigliere Settanni e a cui abbiamo già replicato, ora ne segue praticamente uguale del Circolo Pyrgi di Fratelli d’Italia.

Lo dice divertita l’assessora Gaetani leggendo la rassegna stampa, siccome come dicevano i latini “repetita iuvant”, rispondiamo anche a loro (anche se appare strano che un consigliere comunale non parli con il partito che intende rappresentare).

Innanzi tutto è ovvio che nel libero mercato che dite essere fra i valori del vostro partito se c’è chi compra ci sta chi vende (le requisizioni appartengono a ventenni del  passato), e quindi le Suore hanno venduto un edificio non più necessario ai loro scopi, ma questo non significa certo che la cosa non sia stata un ottimo affare anche per il Comune.

Se “tugurio” non piace possiamo cambiare in insalubre, inadatto, non accessibile; ma sicuramente gli uffici di via Rucellai non erano assolutamente più in linea con gli standard qualitativi minimi di un posto di lavoro.

Ed è strano che un partito che sta da tempo nel territorio non abbia raccolto, come invece subito ha fatto il Sindaco Tidei, le legittime richieste dei lavoratori a cui ha dato, con l’acquisto del nuovo comune non solo una risposta ai loro diritti ma un riconoscimento della “dignità” del lavoratore.

Anche il Sindaco Tidei ci tiene a precisare questo punto, “Non solo i cittadini avranno la possibilità di accedere ai servizi amministrativi in un’unica sede, ma i lavoratori hanno un ambiente finalmente confortevole, con ogni stanza dotata di servizi igienici” ed inoltre ricordo che gli ampi spazi hanno permesso di ospitare anche in periodo “covid” riunioni, conferenze, consigli comunali, raccolta e distribuzione di aiuti.

È possibile richiedere gli spazi per tutte le associazioni del territorio (nei limiti dei tempi e a rotazione) per incontri, e anche la Banda Musicale fa le prove lì.

La scelta politica spetta all’amministrazione votata per questo e la fattibilità economica è certificata dagli organi preposti e quindi anche queste 2 cose sono rispettate.

La destinazione degli altri immobili, riprende l’assessora Gaetani è stata molte volte comunicata con annunci, comunicati sia da parte del comune che della stessa ASL, via della libertà diventerà un ospedale di comunità e via rucellai (o per essere più precisi via aurelia) diverrà la nuova casa della salute, gli stabili in locazione sono stati riconsegnati, unico stabile ancora con destinazione da designare è lungomare marconi per i quali si stanno studiando varie opzioni.

La parte sui fitti passivi, del mutuo e dei 27.000 euro dell’assessore non l’abbiamo ben capita, ma vi invitiamo a esprimerla in maniera più comprensibile.>>

Avv. Roberta Gaetani e Avv. Pietro Tidei

Riceviamo e pubblichiamo

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