Pulizia e spazzamento; l’amministrazione comunale di Santa Marinella è pronta a far rispettare il contratto d’appalto alla ditta Gesam.

Dopo aver verificato  che molte strade non erano state adeguatamente spazzate ho dato mandato al nuovo direttore Leonardo Rotondi di attivarsi e come ha poi prontamente fatto”.

Lo comunica il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei  che ha ricevuto ieri la relazione con il primo ordine di servizio emesso da Rotondi nella sua veste di direttore dell’ esecuzione del contratto  con la Gesam.

Nei compiti che sono stati affidati a questa importante figura professionale rientra, infatti, il controllo e l’attuazione di quanto è stato pattuito tra l’impresa che svolge il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e il comune; con particolare riferimento a tutto ciò che riguarda anche il rispetto dei piani di spazzamento  della città.

Ed è proprio in questo settore in base alle attente e ripetute verifiche compiute dal direttore Rotondi che sono emerse delle inadempienze. Le recenti piogge hanno determinato la parziale occlusione delle caditoie con foglie e detriti trasportati dalla copiosa acqua caduta nelle prime forti piogge della stagione.

Il direttore  avendo rilevato il mancato spazzamento delle vie cittadine attraverso l’impiego di mezzi meccanici dichiaratamente per assenza di personale

Ha verbalmente invitato il coordinatore, tutti i responsabili, a disporre un immediato intervento di pulizia della parte superiore delle caditoie stradali (in merito di cui non  si  è però avuto alcun riscontro), tale da potere evitare allagamenti ed incidenti; le previsioni metereologiche segnalano la possibilità di ulteriori peggioramenti nei prossimi giorni con possibilità di temporali e di copiose piogge. 

La ditta avrebbe dovuto compiere tali interventi senza attendere che fosse il comune a ricordarlo. Ora ha l’obbligo di adempiere con urgente impegno alla pulizia delle strade e delle caditoie soprattutto perché previste contrattualmente.

Purtroppo si è  rilevato che tali attività non vengono compiutamente eseguite in maniera tale da potere scongiurare allagamenti e disastri. L’impresa dovrà adeguarsi alle direttive o la prossima volta  si potrebbe arrivare ad emettere sanzioni.

La nota del Sindaco Pietro Tidei 

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