Pioggia di critiche sulla scelta di Gino Vinaccia come ViceSindaco

Fratelli d’Italia: “Il centrodestra cittadino rivendichi con orgoglio il suo essere alternativo alla politica dell’opportunismo”

Il sindaco Tidei ha definitivamente gettato via la maschera sulla questione dell’allargamento della sua maggioranza, facendo venir giù ogni remora al silenzio “sospetto”, privo di prese di posizione da parte di alcuni consiglieri eletti tra le fila del centrodestra cittadino.

Nella giornata di ieri, il sindaco Pietro Tidei ha nominato un nuovo vicesindaco e assessore con delega ai lavori pubblici, Gino Vinaccia.

Il sindaco, tra l’altro, anche a nome del centrodestra parla di “ampliamento alle forze civili e politiche che si tradurrà in atti concreti con scelte importanti che vorremmo fossero condivise da tutta l’opposizione sia di sinistra che di destra”.

Non possiamo tollerare che il sindaco parli a nome del centrodestra,  a nome cioè della minoranza.
Nel merito, ci facciamo portavoce dell’ampio fronte del popolo di centrodestra che alle scorse elezioni hanno convintamente votato contro l’attuale maggioranza e contro questo sindaco.

Sentiamo parlare di “larghe intese” sul modello del governo Draghi: come se non sapessimo quanto questa maggioranza abbia gestito “tirannicamente” l’emergenza pandemica a Santa Marinella o se per riempire di strisce blu la nostra città, servano le larghe intese.

Ricordiamo a tutti, e al centrodestra in primis, che il sindaco e i consiglieri tutti sono stati eletti dai cittadini; la maggioranza eletta è stata chiamata a governare la città, mentre i consiglieri di minoranza a fare opposizione.

La loro carica gli è stata conferita dalle migliaia di voti che il giorno del ballottaggio hanno votato convintamente e orgogliosamente un progetto, un programma, una visione della città, un candidato sindaco diverso e agli antipodi da quello attuale.

A distanza di 4 anni dal giorno delle elezioni, la nostra idea non è cambiata e noi non ci siamo mossi di un centimetro, convintamente lavorando affinchè fra un anno, gli elettori eleggano un sindaco di centrodestra.

A gran voce e orgogliosamente rivendichiamo di essere alternativi a questo modo opportunistico di fare politica che delegittima la volontà popolare espressa dal voto dei cittadini, che trova riscontro proprio con quanto successo con il governo Draghi  a livello nazionale.

Chiediamo inoltre agli elettori dei partiti di cdx di valutare gli effetti di tale scelta dell’amministrazione Tidei in funzione della coerenza a modelli di governo che siano basati sul rispetto della loro volontà elettorale e non agli opportunismi politici di un abile prestigiatore.

Ci aspettiamo quindi dai rappresentanti di tali forze politiche, alle quali dovrebbe legarci affinità liberale, che si prendano le distanze da tentativi di accordi poco trasparenti, da alleanze invise ai cittadini e lontane dalle reali esigenze della nostra comunità.

Il Direttivo di Fratelli d’Italia

ItalExit: “Apprendiamo della nomina del nuovo vicesindaco. Peccato che il teatrino di via Cicerone riproponga un qualcosa di già visto: solite stampelle, banali accrocchi difficili da digerire”

La politica non deve abituarsi a scegliere strade più corte, di comodo. Non siamo d’accordo a questo miscuglio, ad una maggioranza costruita su pezzi raccattati qua e là.

Si percepisce la voglia di riscatto personale e di mancanza di amore per la città: a distanza di un anno dalle prossime elezioni, la città resta sporca, piena di buche, in preda ad una schizofrenica gestione di strisce blu dipinte a caso, cancellate, ripristinate, sconfessate, parcheggi chiusi, parcheggi aperti, abbonamento si, venti minuti gratis no e poi di nuovo si.

Come in un ballo di gruppo sudamericano. Ma qui si parla di realtà, non di divertimenti del sabato sera.

Stupisce inoltre la dichiarata subentrata incompatibilità di un componente del cda della Multiservizi,
che ha giustamente presentato le proprie dimissioni, quando tutt’ora persiste parentela tra
consigliere comunale e Presidente.

Anche questa non potrebbe considerarsi un’incompatibilità etica? Un componente del cda è inoltre segretario di un partito in corsa alle elezioni, anche questa non è un’ incompatibilità morale?

Ad oggi non è ancora pronto un calendario di eventi estivo che non sia un concerto in Chiesa o
l’intervento della banda cittadina in qualche processione o celebrazione comandata.

La stagione balneare è alle porte e la spiaggia libera prima della passeggiata è solo ora chiusa per lavori. Prima non si potevano fare? Per non parlare della spiaggia libera della Toscana: si paga profumatamente il
parcheggio di fronte ad essa, ma non un euro viene investito per un attraversamento sicuro
sull’Aurelia o per rendere accessibile la spiaggia, il cui ingresso ad oggi resta impraticabile.

Ci rendiamo conto delle continue promesse ed insensate proposte? Dopo l’isola davanti alla
passeggiata, la talassoterapia, la riapertura della piscina comunale e addirittura di una seconda
piscina i cui lavori dovevano iniziare a dicembre scorso?

Ci aspettiamo un’opposizione seria, che sappia schierarsi e non mescolarsi, prendendo le distanze da
accordi poco trasparenti, che sappia proporre e non fantasticare, che ascolti i cittadini prima di
imporre ulteriori vessazioni e tassazioni indirette, che abbia proposte semplici, come quella di
abbassare la TARI dato che siamo usciti dal dissesto, senza immaginare isole tropicali e piste ciclabili
che portino milioni di croceristi a Santa Marinella.

Ci aspettiamo semplice coerenza, progetti meno fantasioni e vicini alle reali esigenze. Magari anche realizzabili.

Giampiero Rossanese / Coordinatore ItalExit Circolo Santa Marinella -Santa Severa

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