“Saremo costretti come FdI, perché sia fatta luce sulla vicenda, a presentare un’apposita interrogazione attraverso il nostro consigliere”

<<Il 21 luglio è stato emanato un comunicato del sindaco di Santa Marinella in cui viene annunciata la ripresa dei lavori per la realizzazione di un campo sportivo polifunzionale nel rione Alibrandi la cui consegna delle opere è ivi specificato dover avvenire per il 30 ottobre.

Tale comunicato, in cui lo stesso sindaco precisa che la ditta Albanesi conduce i lavori essendosi aggiudicata il bando nei mesi scorsi, su alcune testate giornalistiche è stato pubblicato con la foto del cartello che le norme prevedono deve essere esibito nei luoghi di lavoro, ove risultano indicate tutte le informazioni necessarie a qualificare l’intervento (tipologia di intervento, committente, ditte eesecutrici, importo lavori, tecnici responsabili, ecc.).

Su tale cartello risulterebbe ben visibile l’indicazione della ditta Albanesi affiancato al nome della ditta subappaltante, amministrata da un noto consigliere di maggioranza.

Di fatto, l’aggiudicazione di tali lavori per l’importo di 104.992,56 eu. è avvenuta a seguito di trattativa diretta su piattaforma MEPA con la determina 332 del 29/12/2021 nella quale, fra le clausole essenziali del contratto, era prevista la possibilità del subappalto nei termini dell’art. 105 del D. lgs. 50/2016.

Successivamente la medesima aggiudicazione è stata dichiarata efficace con possibilità di dar corso all’avvio dei lavori anticipatamente alla sottoscrizione del contratto per motivi di urgenza con la determina n. 80 del 5/4/2022, rimanendo pertanto inalterata la clausola contrattuale del subappalto.

Ora la storia vuole che tale cartello con l’indicazione della ditta subappaltante del noto consigliere sia stato apposto sul cantiere proprio alla fine di aprile al momento della consegna dell’area.

Dopo aver girato sui telefonini di chi segue le vicende della città e sui gruppi social sia stato rimosso dopo il clamore che ne é seguito e sostituito più recentemente da un nuovo cartello attualmente in sito in cui la ditta subappaltatrice non compare più.

Dal momento che il subappalto di un’opera pubblica comunale da parte della ditta amministrata da un consigliere comunale prefigura una situazione di incompatibilità di cui all’art. 63 co.2 del TUEL (TAR Basilicata n.194 del 20/3/2018), ci saremmo pertanto aspettati che nel suddetto comunicato del sindaco fosse stata fatta chiarezza da parte dell’amministrazione sulla circostanza che tali lavori non sono stati subappaltati dalla ditta del consigliere di maggioranza.

Sarebbe stato doveroso farlo per una situazione cosi grave da parte di un’amministrazione troppo spesso discussa dal chiacchiericcio ed elevata agli onori della cronaca per altri precedenti di tali situazioni di incompatibilità e fatti di rilevanza giudiziaria.

Ma purtroppo, abituati come siamo ad una comunicazione istituzionale fin troppo ricca di omissioni e manipolazioni saremo costretti come FdI perché sia fatta luce sulla vicenda a presentare un’apposita interrogazione attraverso il nostro consigliere. >>

Direttivo Circolo Pirgy Fratelli d’Italia

Riceviamo e pubblichiamo

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