Il Consigliere d’opposizione, che voci di corridoio vorrebbero come Candidato Sindaco del centro-destra, esprime le sue perplessità

<<Ho atteso qualche giorno per esprimere ogni mia perplessità sul documento che la Corte dei Conti ha recapitato al Comune perché speravo in un sussulto di dignità da parte del Sindaco,  dei miei colleghi consiglieri comunali di maggioranza e del cda della Multiservizi.

La questione è nota e riguarda la redazione dei bilanci del Comune di Santa Marinella che sono stati compilati non tenendo conto di alcuni parametri legali inderogabili e quindi il risultato ottenuto, e dico anche sbandierato da quest’amministrazione, non coincide con quanto verificato dalla Magistratura contabile: urge immediato allineamento che impegnerà la nostra Comunità per altri due pesantissimi milioni di euro.

Altra vicenda tristissima è il rilievo circa la gestione della Società Multiservizi comunale. Secondo i Magistrati è gestita fuori dai parametri legali. Sono quindi a rischio gli affidamenti.

Sono quindi a rischio le decine di posti di lavoro, la cui conservazione è stata lo scopo principale che ha portato alla creazione della SMS nell’anno 2006.

I consiglieri comunali di maggioranza hanno manifestato un irresponsabile mutismo su tutti e due gli argomenti. Il Sindaco, come suo solito, ha utilizzato una notizia pessima per attaccare i suoi predecessori, commissario straordinario compreso.

Quindi secondo il suo disegno chi ha redatto ed approvato questi bilanci è indenne da colpa, chi ha amministrato e gestito la Multiservizi può indisturbatamente continuare a farlo. Nemmeno una parola è stata spesa per commentare i dati contabili.

Eppure in questo lunghissimo periodo di gestione della cosa pubblica si è avvalso di una serie di esperti a rimborso spese che devono aver inciso grandemente nei conti e sui conti.

Insomma nemmeno una parola.

Spero che in un sussulto di dignità ed amor proprio, in una incontrollabile manifestazione di appartenenza a questa Comunità, la governance della Santa Marinella Servizi possa rimettere il mandato nelle mani del Sindaco dopo il suggello di un’incapacità giuridicamente sanzionata dall’organo di controllo, incapacità che come nelle migliori saghe televisive si è tramandata dal primo presidente all’ultimo consiglio di amministratore indisturbatamente negli anni.

Stessa cosa è opportuno che facciano gli stessi consiglieri di maggioranza, eventualmente ricordando al Sindaco che ogni volta che risuonava la cantilena dell’uscita dal dissesto, del bilancio riequilibrato o dei conti finalmente in ordine questa era, nella più candida ipotesi, una sonora bugia elettorale.

Chiedo ai miei colleghi dignità e rispetto, dignità per la loro funzione e rispetto per questa Città impoverita da gestioni amministrative superficiali e sciatte mentre merita dedizione ed impegno.>>

dichiarazione del consigliere comunale Francesco Fiorucci

Riceviamo e pubblichiamo

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