Il Circolo locale di FdI: “Chiediamo le dimissioni del Sindaco e dei vertici della SMS Multiservizi”
Il circolo Fratelli d’Italia di Santa Marinella interviene sulla determinazione della Corte dei Conti nei confronti del Comune .
Nei giorni scorsi la Corte dei Conti (CdC) del Lazio ha deliberato che il deficit nel bilancio del Comune di Santa Marinella vada computato nel resoconto corrente e non già, come a suo tempo sbandierato dall’attuale Amministrazione, fatto rientrare nel mutuo che l’Organo Straordinario di Liquidazione (OSL) avrebbe dovuto contrarre per la chiusura delle partite aperte.
Dopo aver letto con grande attenzione la relazione della citata CdC, nonché l’intervento del Sindaco e le repliche di esponenti politici e di semplici cittadini, FdI sente il dovere di esprimere la propria opinione sia sulle determinazioni della CdC, che sul commento del Sindaco, riportato al riguardo sugli organi di stampa.
La Magistratura Contabile del Lazio, infatti, afferma che l’importo a debito relativo all’anticipo di tesoreria utilizzato dal Commissario Prefettizio per saldare pagamenti indifferibili, non può essere computato sul dissesto venendo, quindi, saldato in un lasso di tempo relativamente lungo. Al contrario.
I Magistrati hanno disposto che il debito vada conteggiato subito, con la conseguenza che i fondi incassati nel corso del 2018, e riferiti a residui attivi dagli esercizi degli anni precedenti, debbano confluire nel dissesto corrente.
E qui casca l’asino! Il tesoretto millantato dal Sindaco non c’è. Il “buco” nel dissesto, anche se nessuna cifra è mai più stata pronunciata, è sostanzioso. Se mai avessimo avuto più residui attivi che passivi, il dissesto non ci sarebbe.
E quello che accadrà non sarà affatto piacevole per la nostra comunità che si troverà impegnata per altri due pesantissimi milioni di euro.
E adesso? Altro che uscita dal dissesto! Altro che bilancio in attivo! Siamo ancora con un pesante segno negativo mentre il Sindaco, che ha sempre affermato di non poter contrarre mutui con un bilancio in dissesto, ha acquistato il sito delle Benedettine. E ora come lo paghiamo?
Altra vicenda i rapporti con la Multiservizi e il mancato aggiornamento degli Inventari da anni invano richiesti dai Revisori.
FdI è consapevole che se il patrimonio immobiliare è relativamente facile e rapido da aggiornare, quello dei beni mobili e del patrimonio arboreo è un’operazione che, indubbiamente, richiede più impegno e più tempo.
Ma se mai si comincia, mai si farà. Inoltre, molti dimenticano che la SMS impiega persone il cui posto di lavoro è reso precario da una gestione fuori dai parametri legali.
È a loro, e alle loro famiglie, che dobbiamo pensare impegnandoci a sanare la situazione.
Santa Marinella è oberata dal debito e gli operatori della SMS rischiano il posto di lavoro. Tutti dobbiamo fare la nostra parte, soprattutto l’autorità comunale. Esiste una persistente insolvenza da parte dei cittadini di Santa Marinella nel pagamento di tasse e tributi.
FdI chiede con forza che gli evasori e i soliti “furbetti” vengano perseguiti a norma di legge. Ma chiede anche di sensibilizzare la cittadinanza a fare la propria parte.
La città è di tutti e tutti dobbiamo lavorare per farla vivere e prosperare. Sindaco e Amministrazione Comunale compresi.
Circolo Pyrgi Santa Marinella Fratelli d’Italia
Riceviamo e pubblichiamo
