Si chiedono rassicurazioni: “Quale futuro per il Monumento naturale (sabbie nere) di Santa Severa?”

E’ stata protocollata dai Consiglieri Di Liello di Coalizione Futuro, Fiorelli, Angeletti, Baciu, Fantozzi, Fratturato del Centro- Destra, un’interrogazione in merito alla vendita del Podere della Regione Lazio “La Torretta” in località “sabbie nere” a S. Severa, e in generale sul futuro del Monumento naturale “Pyrgi”.
Il Podere si erge all’interno del Monumento Naturale Pyrgi e per questo motivo è soggetto a numerosi vincoli.
I Monumenti Naturali nascono laddove si ravvede un significato culturale e simbolico del territorio che ha a che fare con la sua storia e, nel nostro caso, ha lo scopo di proteggere oltre all’integrità naturale del sito anche la zona archeologica inclusa da cui prende il nome.

Per questo motivo, qualsiasi cambiamento all’interno di questo sito, a maggior ragione un atto di vendita, va fatto nel rispetto della Legge Regionale 29/97 (Norme in materia di aree naturali protette regionali) e del Decreto Presidenziale del 29/9/2017 con cui è stato istituito il Monumento Naturale Regionale di Pyrgi.
Invece, dagli atti a nostra disposizione, accade che la Regione Lazio e il Comune di S. Marinella stringono accordi gestionali come se il Monumento Naturale “Pyrgi” non esistesse e non fosse mai stato istituito, né esistesse la L.R. 29/97.
Infatti nella lunga serie di azioni amministrative che abbiamo vagliato, mancano totalmente i riferimenti a queste importanti disposizioni di legge.
Sembrerebbe che la Regione Lazio e il Comune di Santa Marinella preferiscano proseguire con “protocolli di intesa” e richieste di “nulla osta” pur di non approvare il Regolamento d’attuazione del Monumento Naturale, previsto dal D.P.R, che chiarirebbe ad entrambi ogni eventuale condotta.

Per cui l’interrogazione rivolta al Comune di S. Marinella, nella figura del Sindaco, e alla Regione Lazio, chiede:
- Le attività che il Comune e la Regione prevedono nella gestione del Monumento Naturale Pyrgi sono compatibili con la speciale gestione delle aree protette?
- Il Comune di Santa Marinella ha dato il nulla osta per un’eventuale vendita della Torretta senza preoccuparsi del futuro utilizzo del podere attualmente di proprietà della Regione Lazio. Il nostro timore, e di coloro che hanno a cuore questa parte meravigliosa del nostro litorale, è quello di vederlo trasformare in un’attività commerciale a danno della finalità naturale dell’area protetta. Perché non si chiede una garanzia certa sull’uso che se ne farà?
- Il Comune di S. Marinella a avanzato nuovi “nulla osta” alla Regione Lazio per “ulteriori spazi per la sosta delle autovetture degli utenti delle spiagge”; questi parcheggi sono compatibili con la normativa per le aree protette?
- Perché il Comune e Regione non hanno ancora approvato il Regolamento d’attuazione del Monumento Naturale in modo da superare definitivamente la modalità dei “nulla osta”?
- Perché il Comune e Regione non svolgono un ruolo attivo per l’utilizzo del sentiero pedonale Castello-Macchiatonda, realizzato tramite un cospicuo finanziamento pubblico regionale ma ancora interdetto dalla Soprintendenza da un cancello? Il camminamento rappresenterebbe il miglior ingresso alle “sabbie nere” dei fruitori cittadini lato Castello, anziché chiedere ulteriori aree di parcheggio in un tratto di litorale non carrabile se non dai mezzi autorizzati;
- Quali sono le azioni concrete che il Comune e la Regione intendono intraprendere per la promozione e la salvaguardia dell’area protetta “Monumento Naturale Pyrgi”, sito nel territorio comunale di S. Marinella?
Riceviamo e pubblichiamo
