L’incontro ha visto una forte partecipazione popolare ed è stato convocato per discutere il futuro del sito
archeologico, dopo le recenti intenzioni manifestate da Laziocrea di convertire alcune aree museali del
castello in spazi alberghieri e gastronomici.
Tra le principali preoccupazioni, la possibile rimozione del museo storico e del centro studi marittimi, con
conseguente trasferimento dei reperti archeologici, delle attrezzature subacquee e della biglietteria.
Il castello, che racconta millenni di storia – dal Neolitico all’epoca saracena – è anche un luogo di
aggregazione e identità per la comunità locale.
I cittadini intervenuti hanno ribadito che ogni sviluppo, anche turistico, deve mantenere al centro la
funzione culturale del complesso.
TalkCity.it Redazione
I cittadini intervenuti hanno ribadito che ogni sviluppo, anche turistico, deve mantenere al centro la
funzione culturale del complesso.