Ufficiali in Congedo, la commemorazione del Milite Ignoto, i valori di libertà e democrazia

L’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia -U.N.U.C.I- e il Comitato Nazionale 4 Novembre, si sono impegnati nel ripristino della Festività dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate per l’evento del 29 ottobre, il primo raduno della storia della Repubblica Italiana dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, culminato con la commemorazione al Sacello del Milite Ignoto e la deposizione di una corona di alloro.

U.N.U.C.I e il Comitato Nazionale 4 Novembre hanno scelto la data del 29 ottobre per commemorare il Milite Ignoto perché cade nel giorno in cui il treno nell’anno 1921 partiva alle 8 del mattino dalla stazione ferroviaria di Aquilea, un treno che entrò nella storia d’Italia.

Si trattava infatti del convoglio che, in cinque giorni, portò la salma del Milite Ignoto a Roma per essere tumulata all’interno del Vittoriano il 4 novembre.

Quest’anno il Treno fa tappa in tutta Italia, partito il 5 ottobre da Bologna verso Trieste finirà la sua corsa il 7 novembre a Castelmaggiore.

Verrà ancora celebrato il centenario della consegna della Bandiera alla neonata “Associazione Ufficiali in Congedo” da parte della Regina Margherita, in Campidoglio, alla presenza del Maresciallo Diaz, il 4 novembre 1922: un anno dopo che fu deposta la salma del Milite Ignoto al Vittoriano.

In questo periodo di conflitti che il mondo vive, U.N.U.C.I e il Comitato Nazionale 4 Novembre, si sono impegnati nel ricordo e nella memoria di quei giovani che hanno perso la vita al fronte non avendo la possibilità di vivere la loro giovinezza e di progettare un futuro.

Chiosando con le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’incontro annuale con le Associazioni d’Arma, lo scopo primario delle Associazioni d’Arma e Combattistiche è quello di accompagnare i giovani ad una maggiore consapevolezza degli orrori della guerra e, contestualmente, a quei valori di Libertà, della Democrazia e della Pace scaturiti dalle Grandi Guerre, dalla lotta per la Resistenza e per la Liberazione e oggi incarnati nella nostra Costituzione.

fonte U.N.U.C.I.org

Riceviamo e pubblichiamo

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