Lunedì 17 luglio alle 19.30 si terrà la presentazione dell’idea progettuale “Onda Statica Tiberina per la pratica del River Surfing”, organizzata dalla asd Roma Adventure in collaborazione con la asd DIT – Discesa Internazionale del Tevere e con il patrocinio della UISP Acquaviva.                                   

Onda Statica Tiberina per la pratica del River Surfing

L’ipotesi  progettuale trae origine   dalle esperienze di fruizione sportiva del Tevere, particolarmente nel ramo alla sinistra dell’isola Tiberina, sperimentate nel tempo dagli appassionati  praticanti gli sport di discesa fluviale in canoa, sup e rafting e…. non solo.

Il surfing su onda è uno sport acquatico che consiste nel cavalcare le onde marine utilizzando una tavola da surf, un Sup o un kayak. 

La tecnica consiste nel planare lungo il declivio dell’onda eseguendo manovre e acrobazie a seconda della velocità, della forma e dello spessore dell’onda. 

A differenza di quella marina, effimera per sua stessa natura, l’onda fluviale rimane stabile in uno stesso punto, offrendo uno scenario di gioco ad alta visibilità divenendo nel contempo una attrattiva per curiosi e turisti oltre che per gli stessi appassionati.

Sull’esempio della più famosa onda statica a Monaco di Baviera sull’Eisbach (affluente del fiume Isaar che attraversa il centro storico della città) divenuta nel tempo una vera e propria icona mondiale per gli amanti del river surfing, il progetto “Onda Statica Tiberina” – elaborato dalla asd Roma Adventure – prende in considerazione la rapida sottostante l’arcata in sinistra orografica di ponte Garibaldi.

In quel punto (con livello superiore a mt. 5,60/6.00 mt. all’idrometro di Ripetta) si crea una sequenza di onde con caratteristiche ideali per le pratiche del surfing fluviale.

Il progetto è quindi mirato a realizzare il flusso ideale per la formazione dell’onda surfabile modificando opportunamente il profilo morfologico del fondo. 

L’idea, o meglio il suggerimento progettuale, intende portare a conoscenza degli enti di riferimento di una originale proposta di fruizione ludico sportiva del fiume il cui costo, se realizzata  congiuntamente ad altre opere di difesa idraulica fluviale, sarebbe irrisorio rispetto ai benefici. 

Rimane indubbiamente la questione legata alla qualità delle acque, che sia reale o percepita, per la quale comunque gli enti di cui sopra dovrebbero operare a prescindere.

Per la sua realizzazione la proposta necessita, dell’impegno congiunto dei soggetti istituzionali preposti alla governance fluviale nelle diverse  fasi:  valutazione  fattibilità, progettualità e  gestione.

Nella presentazione saranno illustrate le potenzialità del progetto elaborato dalla asd Roma Adventure che ha  avviato una   sperimentazione di  fattibilità.

L’incontro sarà  allargato ad altre esperienze di fruizione sportiva, civica ed inclusiva attuate nel  ramo del fiume alla sinistra dell’isola Tiberina.

Il progetto è stato presentato dalla asd Roma Adventure come azione del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce.  

Riceviamo e pubblichiamo

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