Lo scenario unico al mondo della Terrazza del Pincio, nel cuore di Villa Borghese, e una splendida giornata
di sole, hanno fatto da cornice alla prima edizione dellaRun4Hun,
evento organizzato dalla Life for Huntington, a sostegno della ricerca sulla malattia di Huntington e per
raccogliere fondi a favore della Fondazione LIRH da anni attiva nel supporto alle famiglie colpite dalla
malattia.
Oltre 250 podisti e camminatori di ogni età hanno ritirato il pettorale e preso il via sotto l’arco di partenza
per la camminata di cinque chilometri che si è snodata lungo i suggestivi viali del Pincio.
Nessuna classifica, nessun cronometro da far scattare, solo la voglia di stare insieme, di trascorrere una
giornata ludico/sportiva per una giusta causa, per dire’ c’ero anch’io’ compiendo un piccolo e significativo
gesto di solidarietà.
La Run4Hun si è avvalsa del patrocinio di Roma Capitale e dell’organizzazione tecnica di Acsi. La giornata
è scorsa via in maniera gradevole e socializzante,
in un clima di festa che ha accomunato partecipanti e accompagnatori i quali hanno avuto modo di
prendere consapevolezza della malattia di Huntington, una rara patologia genetica e neurodegenerativa
che colpisce oltre 6.500 persone in Italia.
Non c’è stato un ordine d’arrivo, nel rispetto della filosofia di aggregazione che ha mosso gli
organizzatori, tuttavia vanno registrati i ‘primi posti’ di Gianluca Gambadori, fra gli uomini, e di Francesca
Foschini, fra le donne, che hanno avuto la soddisfazione alzare le braccia al traguardo da vincitori .
Dopo il loro arrivo, alla spicciolata, hanno concluso le loro fatiche, indossando rigorosamente la t-shirt
della manifestazione, ognuno con il proprio ritmo, tutti i protagonisti della manifestazione citati per
nome,
uno per uno dallo speaker, ed accolti dagli applausi di una Terrazza del Pincio che è diventata sempre più
gremita di gente, man mano nel corso della manifestazione.
“ E’ stata una prima edizione di grande impatto e di grandi emozioni -ha sottolineato al termine Fabrizio Sonaglia fondatore di Life for Huntington, ideatore e promotore della Run4Hun-che ha risposto alle aspettative che avevamo.
Ringrazio i partecipanti, tutti i collaboratori e Roma Capitale che hanno permesso la riuscita della manifestazione. E’ importante accendere i riflettori sulla malattia di Huntington, per far conoscere a tutti la condizione di chi ne è afflitto.
Quale veicolo migliore dello sport per diffondere il nostro messaggio? dopo il successo di oggi stiamo già pensando alla seconda edizione sulla quale lavoreremo già da domani per renderla ancor più partecipata e degna di attenzione “.
Riceviamo e pubblichiamo.