T.E.H.R (thematic exhibition on Human Rights) 7th edition. Direzione artistica Isabel Russinova. Roma, dal 15 dicembre 2023 al 15 gennaio 2024

Ritorna T.E.H.R, il festival giunto alla settima edizione che vuole raccontare temi legati ai diritti umani attraverso le arti e che, pur essendo una casa sempre aperta ad accogliere voci sui diritti, concentra, attraverso eventi di cinema, teatro, musica, mostre, incontri, conversazioni, un programma spalmato in varie location della Capitale e costruito in base al tema scelto per l’annualità.

Quest’anno ha come titolo Terra vittima della guerra.

Partners di questa edizione sono: Università Roma tre, Fondazione Teatro Palladium, Nuovo Cinema Aquila, Aska News, Libreria Raponi, Casa Internazionale delle Donne, Indiecinema, Stati Generali delle donne, Rete del Caffè Sospeso, Festival Internazionale dei diritti umani di Napoli, Mediterraneo Festival Corto.

Queste le parole di Isabel Russinova, ideatrice e direttore artistico del Festival:

“Quest’anno ho voluto dedicare il tema del festival alla Terra, perché di fatto l’avidità e la stupidità dell’uomo ci può trascinare verso scenari molto oscuri e pericolosi.

Le guerre hanno, da che esiste l’uomo, provocato molte ferite all’umanità ma gli strumenti di distruzione che ha in mano l’uomo oggi sono davvero molto, molto invasivi e la natura ne è vittima silenziosa, che soffre di ferite forse mai più rimarginabili. Quale mondo stiamo lasciando ai giovani?

T.E.H.R sta conquistando, anno dopo anno, sempre più partecipazione di pubblico e coinvolgimento da parte di nuovi partners, in particolare mi piace evidenziare il crescente interesse proprio dei giovani, che
dimostrano di essere attenti e sensibili alle tematiche sui diritti umani”.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL:

15 dicembre 2023: giornata dedicata al cinema. Proiezione di film e cortometraggi e dialogo con gli autori.

Proiezioni in programma:

  • African Dreamers, five true stories (scritto e diretto da Davide Demichelis, Francesco Cavalli, Roberto Cavalieri, Angelo Ferrari, Raffaele Masto, Luciano Scalettari, Alessandro Rocca);
  • Donde los ninos non suenan (scritto e diretto da Stefano Sbrulli);
  • Rise and Shine (regia di Alessandro Zonin);
  • I volti della memoria (regia Isabel Russinova, Rodolfo Martinelli Carraresi);
  • Figli del Minotauro , storie di uomini e animali (regia di Eugenio Attanasio).

18 dicembre 2023: mostra d’ arte collettiva tematica, La terra vittima della guerra, a cura di Paola Aleandri e Macri Martinelli Carraresi. Ingresso libero.

Partecipano Angelo Franceschi, Maya Kokocinski Molero, Antonio Martinelli Carraresi, Carlo Bellincampi, Gleba, Gianni Testa, Ludovica Andrea.

Segue incontro letterario, ore 16.30 (Ingresso libero) alla presenza degli autori :

  • Morena Pedriani Errani, Prima che chiudesse gli occhi – Giulio Perrone Editore;
  • Barbara Schiavulli, Burqa Queen – Radio Bullets ed.;
  • Souad Sbai, Rachida – Armando Curcio Editore.

13 gennaio 2024: Spazio OFF – Piazza San Cosimato.
Introduce Fabrizio Raponi.
In anteprima assoluta a Roma, il visionario Film di Fabrizio Catalano, IRREGULAR, docu fiction.
Regia Fabrizio Catalano e Fatima Lazarte – Bolivia 2022.

I Manifesto – concerto tra musica e parole. Alessandro Orfini e Valerio Imperiale.

Il duo di giovanissimi e talentuosi musicisti che hanno incantato il pubblico di X FACTOR, raccogliendo anche molti consensi di critica oltre che di pubblico, partecipano al Festival con una proposta inedita ispirata al tema dell’annualità, La terra vittima della guerra, continuando il loro impegno nell’affrontare tematiche sociali attraverso la musica.
Ingresso libero.

15 gennaio 2024: Teatro Palladium ore 20:30.

Introduce Prof. Luca Aversano, Università Roma Tre, DAMS, Fondazione Teatro Palladium.

Eva degli Iris – di e con Isabel Russinova, musica Fabio Lombardi, Regia Rodolfo Martinelli Carraresi; omaggio a Eva Mameli Calvino – Prima donna, scienziata, botanica italiana e attivista per il benessere del pianeta.
INGRESSO LIBERO.

Tutti gli autori delle opere selezionate del Festival verranno consegnati gli attestati di partecipazione, per aver affrontato temi riguardanti i diritti umani, attraverso l’arte cinematografica.

Riceviamo e pubblichiamo

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