Fino a domenica in scena lo spettacolo “teatro-canzone” di e con Ilenia Costanza
La Sicilia…. terra impegnativa, nella sua semplicità. Impossibile avere la presunzione di conoscerla a fondo. Quindi ogni occasione è buona per approfondire ed aumentare l’amore ed il rispetto per questa affascinante terra.
Anche il Teatro, quando il racconto è fatto con passione e tanta qualità, può regalarci sfaccettature sconosciute di storia e folklore.
E di qualità nello spettacolo in scena in questo fine settimana al Teatrosophia ce n’è molta.
“La Trinacria è Femmina” scritto ed interpretato da Ilenia Costanza, è un manifesto d’amore verso la Sicilia, pur riconoscendone limiti e peccati.




La musica a fare da cornice ai racconti interpretati magistralmente dalla Costanza, è di ottima fattura. Brave Lorena Vetro, chitarra e voce, e Monica Tenev, fisarmonica e flauto traverso.
Uno spettacolo disimpegnato, ma che nel puro stile del “Teatro Canzone” tra le note musicali lancia messaggi e, come piace a noi, fa pensare.
E poi…. al centro del mondo c’è la Femmena! Tutto è al femminile, iniziando, ovviamente, dalla Trinacria.

Una serata piacevole, per passare un paio d’ore (…tra spettacolo e buffet offerto dal Teatro) con bella gente in un’ambiente gradevole come il Teatrosophia è riuscito a creare.
Ilenia, Lorena e Monica saranno in scena fino a domenica, ma nello spettacolo di sabato è previsto un “fuori-programma” culinario per assaporare anche col palato la dolcezza della Sicilia.

Chi mi conosce sa che, prima di dare cattivi consigli e fare brutte figure… preferisco tacere.
Ma stavolta, sinceramente, vi invito ad immergervi nelle acque limpide del mare siciliano, così realistico nei racconti di Ilenia Costanza che si ha l’impressione di sentire arrivare schizzi d’acqua salata.
Corrado Orfini

