Così Daniele Giannini, dirigente Lega del Lazio e responsabile regionale Enti Locali

<<“Il recente episodio di cieca violenza che ha interessato la zona Cornelia-Boccea, dove un ragazzo di 25 anni è stato accoltellato in pieno giorno alla gola con un taglierino da un connazionale egiziano, accende nuovamente i riflettori sulla sicurezza di un quartiere ormai diventato triangolo delle baby gang, delle risse e dello spaccio.

Da sempre chiediamo per la zona a ridosso del Parco del Pineto, nei pressi della stazione della metro Cornelia, un presidio fisso delle forze dell’ordine h24.

È arrivato davvero il momento, non  si può attendere ulteriormente”.

Lo scrive in una nota Daniele Giannini, dirigente Lega del Lazio e responsabile regionale Enti Locali.

“L’area dove è successo l’increscioso accoltellamento – prosegue – è frequentatissima, dal momento che è anche capolinea di mezzi Cotral e Atac e la presenza di tantissimi alimentari e negozi multietnici fa da attrattiva per tutta una serie di sbandati che passano la giornata a ciondolare per il quartiere, quando non a ingrossare le file della microcriminalità.

Le ragazze e le donne che usano metro e autobus per tornare a casa, hanno paura a camminare per strada da sole.

Ecco perché una pattuglia fissa delle forze dell’ordine – conclude Giannini – è un deterrente importante a cui non è più possibile rinunciare”.>>

Riceviamo e pubblichiamo

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