“Il 16 ottobre del 1943 è stata per Roma e per l’Italia una delle giornate più tristi e tragiche della storia. Oggi nel ricordare la deportazione di tanti ebrei romani, ci stringiamo vicino alla comunità ebraica affinché il ricordo e il racconto di questa tragedia servano, non solo per riflettere, ma per far sì che mai più nella storia accadano simili crimini contro l’umanità.
La memoria serve per combattere l’antisemitismo e ogni forma di odio, per questo ci auguriamo che Roma Capitale voglia riprendere, quanto prima, l’organizzazione dei Viaggi della Memoria affinché anche i più giovani vengano a conoscenza di una delle pagine più tristi del secolo scorso”.
Riceviamo e pubblichiamo