Lo spettacolo Teatro Danza dedicato a Pasolini dal 4 al 6 novembre

Sarà in scena in prima nazionale dal 4 al 6 novembre presso il Teatro di Villa Lazzaroni lo spettacolo di Teatro Danza Di pietre e di rose dedicato a Pier Paolo Pasolini.

Da un’idea di Luciana Lusso Roveto e Paola Maffioletti, con Tiziana CiceroFrancesca GattoPaola Maffioletticanto dal vivo Manuela Bonicoreografia e regia Paola Maffioletti.

Una sorta di lieve indagine, uno sguardo intimo, su uno spaccato di vita che riguarda la relazione di Pier Paolo Pasolini con tre donne da lui fortemente amate e da cui è stato a sua volta molto amato: la madre Susanna, Laura Betti e Maria Callas.

In scena tre attrici danzatrici interpretano queste tre donne svelandone i sentimenti, la vita vissuta, desiderata, rimpianta.

Una cantante che veste la parte femminile del Poeta

A fare da contraltare, legando il tessuto narrativo e coreografico, una cantante interagisce progressivamente con loro, o forse le evoca essa stessa quasi a suggerire, vestendone anche i panni, la parte femminile del Poeta.

Il palco è delimitato dalle luci in tre zone, tre spazi ristretti e densi di oggetti, come piccole stanze segrete. Da lì nel corso del racconto in progressiva interazione, Susanna, Laura e Maria ci parlano delle loro parole taciute, delle loro solitudini, della loro “disperata vitalità”.

Si muovono con le loro abitudini e i loro  piccoli rituali quotidiani come se agissero pensando i pensieri del Poeta o come fossero in un filo diretto di comunicazione non verbale con lui e fra loro stesse.

Paola Maffioletti

Poi nel finale si mischiano, si confondono, divenendo tre facce di una donna sola, forse quella ideale tanto sognata e mai avuta, quella cercata da Pasolini in altri corpi, in altre solitudini.

Lo spettacolo, affidato principalmente al linguaggio della Danza e della Musica, è costruito sugli scritti, sulle testimonianze, le interviste, ma anche sulle immagini, sulle tante fotografie e sugli spezzoni dei video, che molto svelano del rapporto fra Pasolini e queste tre figure femminili così diverse fra loro eppure simili nell’essere anticonformiste, sensibilissime e amanti della libertà tanto quanto lui.

Ufficio stampa Teatro di Villa Lazzaroni

Federica Guidozzi 

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