L’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi, ha partecipato al tavolo coordinato dalla vicepresidente Roberta Angelilli sulla “Phase Out” di Civitavecchia per la conversione, entro il 2030, della centrale Enel a carbone 

«Un tavolo necessario, che in qualche modo guarda al futuro di Civitavecchia, polo strategico per tutta la regione. La missione è raggiungere i valori stabiliti, entro il 2050, per limitare le emissioni in atmosfera. I tempi sono maturi per dare le giuste risposte a questo territorio, in accordo con tutti gli stakeholder, per una programmazione minuziosa e rispettata da tutti per raggiungere gli obiettivi concordati».

Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi.

«Sarà necessario trovare una soluzione condivisa e fattiva, senza cadere nell’obblio di un’opera bella ma non realizzabile.

Si procederà quindi con un’analisi per evidenziare i punti di forza e di debolezza e trovare la soluzione possibile per centrare l’obiettivo» ha spiegato l’assessore Rinaldi.

«Un lavoro di squadra, anche se i tempi non sono brevi, confidiamo nel nostro impegno, grazie alla cabina di regia attivata dal presidente Francesco Rocca, al coordinamento della vicepresidente Roberta Angelilli e a tutti gli Assessori che si stanno dividendo le proprie competenze.

Ottimo il tavolo tecnico collaterale proposto dalla vicepresidente, che ci permetterà di presentare tutte le problematiche e trovare il modo di superarle», ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici e alla Infrastrutture della Regione Lazio.

ANGELILLI: «DA ENEL RASSICURAZIONI DI IMPEGNO SU RINNOVABILI E LOGISTICA»

Il tavolo ha fatto un’analisi di alcuni obiettivi raggiunti: il porto, riconosciuto come “core” delle reti transeuropee, diventando quindi un’infrastruttura strategica per passeggeri e merci nel corridoio europeo scandinavo- mediterraneo; l’avvio del completamento della Orte-Civitavecchia; il progetto dell’Hydrogen Valley grazie ai fondi del PNRR e l’istituzione delle ITS sull’Energia del Lazio.

La riunione ha fatto emergere anche la necessità della costituzione urgente di tre tavoli strategici: Zona logistica semplificata (Zls), eolico off shore e piano d’azione strategico relativo alla logistica.

«Proficuo il confronto con Enel anche se ci aspettiamo al più presto dall’Azienda la definizione di proposte chiare e fattive, rispetto alle quali la Regione Lazio è pronta alla massima collaborazione. Abbiamo apprezzato la volontà di Enel di impegnarsi sul futuro di trasformazione del sito di Civitavecchia, sia sul fronte delle energie rinnovabili che sulla logistica, anche coinvolgendo realtà imprenditoriali intenzionate ad investire sul territorio. Ora ci aspettiamo che a tali impegni seguano azioni concrete”.

Al tavolo hanno partecipato le parti sociali, l’On. Battilocchio, l’Amministratore delegato di REM, Davide Bordoni, il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, gli assessori Serpa e Galizia, il presidente della commissione Affari Europei del Consiglio regionale, Emanuela Mari, e il vicepresidente della Commissione Attività Produttive, Marietta Tidei, rappresentanti di ENI, ENEL e ministero dell’Ambiente.

Riceviamo e pubblichiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *