Il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Trasparenza su situazione scuola Muratella: “Ci vorrà tempo”
<<Ci vorrà ancora del tempo per capire se si potranno riprendere i lavori per la realizzazione del plesso scolastico a Via Pensuti alla Muratella.
Una scuola 0-6 nido e infanzia progettata tra il 2005 e il 2007 proprio in funzione della crescita del quartiere dovuta ai nuovi insediamenti abitativi.
Dopo anni davanti alle case c’è solo un rudere e una vicenda a dir poco paradossale tra cambi di imprese, opere abbattute, riprogettazioni e altro, per questo ho ritenuto opportuno convocare una seduta della Commissione Trasparenza da me presieduta per provare a capire lo stato dell’arte >>.
Dichiara Federico Rocca consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Trasparenza.
<< Alla seduta hanno partecipato i tecnici del SIMU che stanno seguendo l’intervento, la segreteria dell’Assessore Segnalini e l’Assessore alle politiche educative del Municipio XI Claudia Bruschi.
Ci possiamo dichiarare soddisfatti in parte, poiché, se è vero che sono state riprese tutte le azioni per arrivare alla risoluzione dell’appalto con la seconda impresa, ci sono tanti altri aspetti che al momento impediscono la ripresa dei lavori.
Come prima cosa gli uffici hanno avuto ed hanno enormi difficoltà nel reperire la documentazione di quanto realizzato, necessario a verificare l’idoneità statica della parte delle opere realizzate fino ad oggi, passaggio indispensabile per completare la risoluzione dell’appalto con l’attuale imprese in quanto è stato valutato che non è nella condizione di completare i lavori.
Tutto ciò è necessario per capire se le opere esistenti possono essere utilizzate o se invece devono essere demolite – prosegue Rocca – pertanto, la verifica della documentazione e delle opere realizzate è stata affidata a Risorse per Roma, la quale però a causa della mancanza di fondi potrà dar vita a questa attività solo nel 2024.
Al termine delle attività di Risorse per Roma sapremo come procedere anche alla riprogettazione dell’opera in conformità alle nuove normative e alla funzionalità degli ambienti stessi, dopodiché il nuovo progetto potrà andare a gara con i dovuti tempi per l’espletamento della stessa e solo dopo potranno ripartire i lavori.
Ad oggi purtroppo nessuno è in grado di indicare una scadenza che però non si prevede a stretto giro, per essere ottimisti e salvo ulteriori complicazioni almeno per i prossimi due o tre anni gli abitanti del quartiere non avranno la nuova scuola – conclude Rocca – rimane l’amarezza di come sia stata gestita l’opera nel corso degli anni e di come non sia stata considerata una priorità per il territorio, ovviamente continueremo a monitorare affinché si arrivi nel minor tempo possibile al completamento dei lavori >>.
Riceviamo e pubblichiamo
