L’audizione in riferimento alla segnalazione gravissima fatta da Anac a Cotral e alla stessa Regione Lazio
circa le modalità di conferimento degli incarichi per patrocini legali e degli incarichi per consulenze
legali/amministrative/ contabili senza l’adozione di una preventiva procedura di selezione comparativa
trasparente e senza rispettare il principio di rotazione nella selezione di professionisti disponibili sul
territorio.
Questa è la dimostrazione che prima dell’arrivo della Colaceci alla guida dell’azienda era presente un
elenco che lei ha volutamente abolito per poter poi affidare a propria discrezione gli incarichi legali,
sostenendo in modo singolare la giustificazione di dover attendere il regolamento di attuazione del
Codice degli Appalti.
Tutto questo ha prodotto in cinque anni una cifra di più di 5 milioni di euro compresa Iva di spese per incarichi fiduciari, di cui circa 3 sono stati affidati a 9 professionisti alcuni dei quali con una fortissima presenza in molti enti pubblici.
Quando si spendono cifre cosi importanti servirebbe un ufficio legale interno.
Rimane il fatto che l’azienda Cotral ha contravvenuto al rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità. Cotral avrebbe dovuto evitare scelte fiduciarie ovvero motivate dalla chiara fama del professionista, come peraltro sostenuto dal consiglio di Stato nel 2017. ” Lo dichiara il consigliere regionale di Fdi Massimiliano Maselli.
Riceviamo e pubblichiamo