Un Teatro dell’Opera vestito a festa ha accolto sabato 13 dicembre il tradizionale Concerto di Natale promosso dalla Regione Lazio, su iniziativa del presidente Francesco Rocca e dell’assessore alla Cultura Simona Baldassarre.
Un evento pensato come incontro tra le eccellenze artistiche della regione e le nuove generazioni, in uno dei luoghi simbolo della cultura italiana.
A incantare il pubblico è stata una serata ricca e sfaccettata, con l’Orchestra degli studenti del Conservatorio Santa Cecilia, diretta da Michelangelo Galeati, la Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il corso di preparazione professionale della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera.
A rendere la serata ancora più suggestiva, i primi ballerini Marianna Suriano e Giacomo Castellana, protagonisti di un emozionante passo a due da Lo Schiaccianoci.
A impreziosire il programma, l’ospite speciale Mario Biondi, che ha unito atmosfere soul ai classici del repertorio natalizio, da Verdi a Čajkovskij, regalando momenti di pura emozione.
La direzione artistica e la regia sono state curate da Kristian Cellini, con la supervisione della direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato. A condurre la serata è stato Pino Insegno, volto noto della televisione e dello spettacolo italiano.
Durante l’evento è stato presentato anche il Concorso Presepi, promosso dalla Regione Lazio, che premia le scuole con viaggi culturali alla scoperta dei luoghi più suggestivi del territorio. Un’iniziativa che unisce didattica, creatività e valorizzazione delle tradizioni.
«Questo Concerto di Natale – ha dichiarato il presidente Rocca – rappresenta il senso profondo dell’impegno della Regione: valorizzare i nostri giovani, sostenere la cultura e rendere i grandi luoghi simbolo del Lazio spazi aperti e condivisi».
Sulla stessa linea l’assessore Baldassarre:
«Il Natale è un momento identitario e universale. Celebrare questa ricorrenza al Teatro dell’Opera significa riaffermare una tradizione viva e accessibile, ponte tra passato e futuro».
Una serata densa di significato, capace di unire generazioni, linguaggi e territori. La cultura come collante sociale e dono prezioso da condividere. E da portare con sé, come un canto di Natale che non finisce mai.
Dino Tropea TalkCity.it Roma
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Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza. Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale. Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
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