Il Consigliere del M5S Loreto Marcelli: “Nel Lazio erano dieci anni che speravamo nella realizzazione di questa legge che ora è alla portata di tutte le oncologie regionali, un risultato di cui sono molto fiero”

“È fondamentale che il servizio di psico-oncologia sia uniforme in tutte le oncologie italiane e non solo in quelle della Regione Lazio, dove la legge regionale è realtà, grazie al lavoro svolto in Consiglio regionale. Per questo sono molto orgoglioso che sia stata depositata una Proposta di Legge sui servizi di psico-oncologia sia in Senato che in Liguria e che, sulla nostra scia, se ne stiano interessando anche l’Emilia-Romagna, l’Abruzzo, il Molise e il Veneto, nella speranza che l’iter di approvazione proceda spedito”.

Così Loreto Marcelli, Capogruppo M5S alla Regione Lazio e Vicepresidente della Commissione Sanità, intervenendo al convegno “La Psico-Oncologia è legge regionale”, organizzato dalla Società Italiana di Psico-Oncologia. 

“Nel Lazio – spiega Marcelli – erano dieci anni che speravamo nella realizzazione di questa legge che ora è alla portata di tutte le oncologie regionali, un risultato di cui sono molto fiero. Ma non basta: dobbiamo continuare a lavorare, insieme alle associazioni e ai volontari, per rendere uniforme un provvedimento così importante, che costituisce un aspetto fondamentale della cura morale dei pazienti oncologici, oltre che un sostegno forte per i pazienti, i caregiver, i familiari e i medici stessi”. 

“In Consiglio regionale – prosegue il Capogruppo M5S – abbiamo lavorato non solo per arrivare all’approvazione di una legge così importante, ma anche per tenere alta l’attenzione sui pazienti oncologici, grazie a una mozione, condivisa da tutte le forze politiche, per sensibilizzare sul melanoma, o l’istituzione del fondo per i malati oncologici, o ancora la dotazione, nelle oncologie del Lazio, dei caschi refrigeranti per limitare la perdita dei capelli durante il trattamento della chemioterapia e la richiesta di sburocratizzazione per l’ottenimento dell’invalidità civile da parte dei pazienti”. 

“Un lavoro che continuerò a portare avanti, con testa e cuore, per essere sempre dalla parte di chi lotta contro queste patologie e per rendere la sanità sempre più vicina ai cittadini e in grado di dare risposte efficienti. Intanto voglio ringraziare tutti i volontari della Società Italiana di Psico-Oncologia, l’associazione Salute Donna Onlus e il Gruppo ‘La Salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere’, per il percorso intrapreso insieme e per il quale c’è ancora molto da fare” conclude Loreto Marcelli.

Riceviamo e pubblichiamo

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