<< Si è svolto nella giornata di ieri l’Open Day 2024 “Io non rischio”, organizzato dalla Direzione emergenza, protezione civile e NUE 112 della Regione Lazio presso la Sala Tevere di via Cristoforo Colombo.
Nel corso dell’open day, che ha visto una numerosa presenza di volontari, è stata presentata ufficialmente la campagna “Io non rischio”” e le iniziative previste per la Giornata Nazionale “Io non rischio”, che si terrà il prossimo 13 ottobre.
“Io non rischio” è la campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile, basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.
La campagna ha l’obiettivo di informare e preparare le famiglie, le scuole e le aziende a rispondere nella
maniera appropriata a determinate situazioni di grande pericolo, come gli incendi boschivi, e ad eventi
calamitosi, come terremoti, alluvioni, maremoti, eruzioni vulcaniche.
L’iniziativa è promossa dal Dipartimento della Protezione civile con Anpas (Associazione nazionale
pubbliche assistenze), Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), Reluis (Rete dei laboratori
universitari di ingegneria sismica), Fondazione Cima (Centro internazionale in monitoraggio
ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Anci (Associazione nazionale
comuni italiani).
L’open day è stato aperto dai saluti del direttore della Protezione civile regionale, Massimo La Pietra e
dal funzionario del Servizio Volontariato del Dipartimento della Protezione civile dr.ssa Valentina Di
Giuseppe, che hanno voluto esprimere il loro sentito ringraziamento ai volontari presenti, e si è concluso
con un momento di confrontoe di condivisione delle esperienze e delle proposte.
L’evento ha così confermato, ancora una volta, l’importanza della campagna “Io non rischio” e il ruolo cruciale dei volontari nel sensibilizzare i cittadini sui temi della prevenzione e della sicurezza.
I volontari, infatti, con il loro impegno e la loro dedizione, sono i grandi protagonisti dell’iniziativa: si
dividono in formatori e comunicatori.
Nello specifico, il volontario formatore ha il compito di trasmettere le conoscenze sulla campagna, i rischi
e le buone pratiche di protezione civile ai volontari che incontrano i cittadini in piazza. Per diventare
“formatori” i volontari devono superare con successo diverse procedure selettive e uno specifico percorso
formativo.
Il volontario comunicatore è invece direttamente in contatto con il cittadino e ha l’onere di trasmettere
un messaggio chiaro, corretto e univoco. Questo compito può essere svolto da personale formato,
aggiornato e particolarmente competente.
Nella Regione Lazio i volontari formatori sono 16, i comunicatori sono 596.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile
consultare materiali informativi, reperire informazioni e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.
Alla Giornata nazionale parteciperanno solo le organizzazioni di volontariato di protezione civile che hanno aderito a “Io non rischio”, con volontari che durante l’anno abbiano seguito uno specifico percorso di formazione.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo