Le due Consigliere Regionali sconvolte dal dramma che ha toccato la loro città

<<Ancora una volta, a distanza di pochi mesi, a Civitavecchia una donna è stata uccisa. La vicenda fa ancora più orrore perché il femminicidio è avvenuto in pieno giorno e in pieno centro.

Non è un campanello d’allarme, questo è un grido di dolore lancinante che non può essere più ignorato.

Parallelamente al lavoro degli organi investigativi e giudiziari, lavoro che farà il suo corso, le istituzioni hanno il dovere – ciascuna per la sua parte – di analizzare minuziosamente la situazione e, laddove possibile, intervenire in termini di monitoraggio e prevenzione dei crimini di genere:

l’impegno della Regione Lazio, con fondi senza precedenti stanziati sia per le pari opportunità che in ambito di contrasto alla violenza>>.

Così il consigliere regionale Emanuela Mari (Fratelli d’Italia).

Civitavecchia, Violenza donne – Marietta Tidei: “Di fronte all’ennesimo femminicidio non possiamo restare in silenzio. Servono azioni concrete”

“Ancora una volta ci ritroviamo a piangere una donna, vittima dell’ennesimo, orribile femminicidio.

Una tragedia che si è consumata nel cuore della nostra città, a pochi passi dalla Cattedrale, dove una donna di 47 anni, di origine bulgara, è stata brutalmente uccisa con tre colpi al torace all’interno di una palazzina in via Gorizia.

Non bastano le leggi, le pene più severe, le risorse investite: la violenza di genere continua a colpire, senza tregua, lasciando dietro di sé dolore, rabbia e un senso profondo di impotenza.

Di fronte a questo nuovo orrore, non possiamo restare in silenzio.

Esprimiamo il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia della vittima, ai suoi cari
e a tutte le persone colpite da questa tragedia.

Ogni femminicidio è una ferita inferta alla nostra comunità, un fallimento collettivo che ci impone di continuare a lottare, con più forza, con più determinazione, affinché nessuna donna debba più temere per la propria vita.

La violenza sulle donne non è un fatto privato: è un’emergenza pubblica che chiama in causa ciascuno di noi.

È il tempo della responsabilità, della cultura del rispetto, della prevenzione concreta. Non c’è più spazio per l’indifferenza.”

Così, in una nota la consigliera regionale Marietta Tidei.

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